RED ZONE – 22 MIGLIA DI FUOCO di Peter Berg. Con Mark Whalberg, Iko Uwais, Lauren Cohan. Usa 2018. Durata: 94’ Voto: 3/5 (DT)

Ambasciata statunitense di una grande città del sud-est asiatico. L’agente CIA James Silva guida un piccolo gruppo paramilitare (l’opzione 3, dopo diplomazia ed esercito) che deve trasportare una spia per 22 miglia fino all’aeroporto e farla prelevare. Ad attenderli, per mezza città, una tempesta di pallottole e bombe a mano; ma anche la spia, che sa sparare e menar le mani, non è quello che sembra. Action movie adrenalinico diviso in tre parti compenetranti, distinte e consequenziali (l’assalto nella casa di montagna, gli interni in ambasciata, il tragitto delle 22 miglia) con un twist ending mirabolante. Videocamere esibite ovunque (i droni gestiti dalla doppia squadra Overwatch sono un’idea raffinata in mezzo alle accelerate action), nessuna doppia lettura etico/politica, e un oliato e tamburellante avanzare del racconto tra esplosioni, morti e battaglie corpo a corpo. Sorprendente la performance atletica di Uwais, attore indonesiano di arti marziali visto in Star Wars.