Sette giorni dopo l’assoluzione per il caso nomine, una piccola folla in sostegno della sindaca Virginia Raggi si è riversata sotto al Campidoglio, intonando cori all’indirizzo della prima cittadina. Un trattamento diametralmente opposto rispetto a quello riservato ai giornalisti accorsi per seguire l’evento, presi di mira da alcuni insulti, come “sciacalli”, “buffoni” e “bugiardi”.
La manifestazione è stata organizzata dai membri del gruppo Facebook “Sempre con Virginia”. La sindaca non si è sottratta alla gente che le ha chiesto di “ricandidarsi nel 2021 anche se contro il regolamento dei 5 stelle”. ”Le cose erano cadute talmente in basso che per risollevare questa città ci vuole una grande forza ed impegno”, ha commentato una sostenitrice.
“Scrivete di ciò che ha fatto, invece di criticare. Restituzione alle famiglie di scuole e nidi, vera lotta all’evasione, sblocca cantieri in tutta Roma, raccolta porta a porta per oltre 85mila utenze commerciali”, hanno detto altri sostenitori. “Noi siamo semplici cittadini, la nostra è una manifestazione no-logo aperta a chi non partecipa alla vita politica, nella fattispecie del Movimento 5 Stelle. Siamo sempre al suo fianco”. L’iniziativa doveva svolgersi già la settimana scorsa ma era stata la stessa sindaca a chiedere il rinvio per evitare possibili interferenze con la sentenza.
“Queste persone sono venute qui per sostenerci, due anni fa erano qui e ci sono ancora, è un grande abbraccio che sentiamo tanto. Quello che facciamo lo facciamo per i cittadini”. “In campagna elettorale – ha detto la sindaca – abbiamo preso l’impegno di dare una svolta a questa città ed è quello che stiamo facendo. È sicuramente un percorso duro però non ci dobbiamo arrendere perché è la nostra città e lo dobbiamo fare con il cuore. Sono emozionata, commossa, nel vedere tante persone che ci vogliono bene e ci aiutano ad andare avanti”.