L’exploit della Rai3 di Stefano Coletta, i buoni risultati della Rai2 di Andrea Fabiano. Motivi di gioia a Viale Mazzini dove l’ascensore delle nomine è sempre accesa. “Nessuno parli, nessuno commenti i dati”, le bocche sono invece cucite a Rai1 dove i beninformati raccontano che la tensione si taglia con il coltello. “Mala tempora currunt” per la rete diretta da Angelo Teodoli che può contare su un prime time forte (da Conti a Angela passando per le fiction), capace di superare nella media dei setti giorni il competitor Canale 5 ma trema per un daytime in piena crisi che azzoppa la media nelle 24 ore.
Risultati che vanno collocati su scale diverse: dai flop conclamati, alle sconfitte preoccupanti dal punto di vista simbolico, dalle novità che non funzionano ai cali inattesi. Travolta dalle polemiche la nuova Prova del Cuoco condotta da Elisa Isoardi e alle prese con numeri in crisi, lontani e non poco dalla gestione Clerici. Distante, soprattutto, dal competitor Forum in una sfida che ormai non esiste più: dal 10 settembre 14 novembre il programma di Rai1 si ferma al 12,82% di share, vola al 17,34% di media il tribunale guidato da Barbara Palombelli. Con una parte di pubblico spostatosi su I Fatti Vostri su Rai2, ormai stabile sulla doppia cifra nella seconda parte della trasmissione.
L’arrivo di Flavio Insinna a L’Eredità aveva suscitato numerose polemiche, un format blindato per evitare ulteriori flop al discusso conduttore. A sorpresa, nonostante la forza del quiz più longevo della tv, gli ascolti sono calati: nell’anteprima persi 100 mila telespettatori e l’1,1%, nel programma vero e proprio sono scappati circa 500 mila e il 2,5% di share. Ma soprattutto nel preserale, dove Rai1 è leader da sempre, è avvenuto per due volte, nelle ultime settimane, il sorpasso di Caduta Libera con Gerry Scotti.
Il direttore Teodoli e l’ex dg Orfeo hanno puntato con forza sul nuovo pomeriggio di Rai1, arrivando a investire secondo Dagospia circa 30 milioni di euro. In crisi di ascolti La Vita in diretta, il programma condotto da Tiberio Timperi e Francesca Fialdini viaggia da giorni intorno al 14% di share. Distante dal competitor Pomeriggio 5 ma vicino a Geo, in onda su Rai3 con la conduzione di Sveva Sagramola. Lo scorso 14 novembre è arrivato il sorprendente pareggio con il contenitore di Rai1 visto da 1.735.000 telespettatori e il 14.1% e quello di Rai3 al record stagionale con 1.743.000 e il 13,46% di share.
Il costosissimo Vieni da me di Caterina Balivo è inchiodato tra il 10 e l’11% di share, doppiato e talvolta triplicato dalla programmazione di Canale 5. Discorso simile per Il Paradiso delle Signore, la fiction costerebbe circa 20 milioni di euro per ottenere tra l’11 e il 12% di share. Compirà trentadue anni il prossimo 22 dicembre Unomattina, storico formato che saluta il pubblico di Rai1 al risveglio. E a sorpresa la trasmissione, solitamente blindata dal punto di vista auditel, si ritrova a fare i conti con gli ascolti in calo. Il programma guidato da Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi sempre più spesso finisce sotto la soglia del 17% di share.
Ci sono ovviamente anche programmi che nel daytime possono rendere felice l’azienda dal punto vista auditel: funzionano, tra gli altri, la nuova Domenica In di Mara Venier e le Storie Italiane di Eleonora Daniele. Ottengono buoni ascolti anche Linea Verde e Unomattina in Famiglia. Chi prenderà il posto di Angelo Teodoli? E soprattutto chi occuperà la poltrona di Rai1 proverà a cambiare ciò che non funziona, con “gravità” diverse, in corsa?