Da marzo 2018, gli abitanti del condominio in via Carducci 5, a Milano, denunciano fastidiose vibrazioni in concomitanza con il passaggio dei vagoni della metropolitana. La fermata Cadorna infatti è a due passi. Rumori diventati sempre più forti con il passare dei mesi, che fanno tremare le vetrine, crepano i muri e fanno cadere oggetti e soprammobili. I disagi si ripetono praticamente al transito di ogni convoglio, finendo per disturbare i condomini soprattutto nelle ore di punta. Le lamentele maggiori infatti riguardano gli orari che vanno dalle 6 alle 9 del mattino, e dalle 21 all’1 di notte, fasce orarie in cui diventa difficile dormire. “Un boato sordo, difficile da descrivere, che sembra uscire dai muri di casa”. In un negozio al piano terra del palazzo, si è addirittura scelto di non fare incontri di lavoro in una sala del piano inferiore, dopo che alcuni clienti si sono spaventati credendo che le vibrazioni fossero dovute a una scossa di terremoto. Intanto è già partita una causa legale di risarcimento danni nei confronti di Atm. L’azienda è responsabile per la manutenzione, e per il momento ha preferito non dare risposte ufficiali sulla vicenda.
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