“Occupiamoci di chi è svantaggiato, del 99% delle persone che non hanno la possibilità di far parte del ‘meglio’ della società. E non umiliamoli se avanzano dei dubbi come un Burioni qualsiasi“. Queste le parole del giovane candidato alla segreteria del Pd, Dario Corallo, pronunciate ieri dal palco dell’Assemblea nazionale del partito. Su Corallo, da stamattina, sono partiti gli attacchi e le critiche da parte del virologo, Roberto Burioni, e da parte di giornalisti, politici ed elettori del Partito democratico.
Per qualche riga sui giornali si attacca un autorevole virologo come @RobertoBurioni.
Se poi è pure candidato alla segreteria di un partito che deve puntare sull'autorevolezza e sulla competenza è ancora peggio.Continuiamo a farci del male da soli, come un Corallo qualsiasi.
— Tommaso Ederoclite (@ederoclite) November 18, 2018
Coso Corallo 《Come un Burioni qualsiasi》 lo vai a dire agli amichetti tuoi! https://t.co/VnuF6gzyqM
— Francesca Tarissi (@Robotrix) November 17, 2018
Il senso del discorso, tuttavia, se si prendono in considerazione anche le parole precedenti alla frase incriminata, non è di critica a Burioni, quanto al metodo Burioni. Cioè, secondo Corallo, di chi umilia le persone che partono “da una condizione di svantaggio, non hanno la possibilità di sciogliere dei dubbi, come me, e semplicemente li avanzano”.
“Un Burioni qualsiasi” non me l’ha detto neanche la più inferocita delle mie ex. pic.twitter.com/mq4UjT9xdD
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) November 17, 2018
Che cos'è diventato il Pd https://t.co/YcSDtQq2cS
— Luca Bottura (@bravimabasta) November 18, 2018
Su Facebook, il virologo Burioni ha ironizzato sull’aspetto fisico di Corallo: “Mi sembra Napo Orso Capo (cartone animato degli anni Settanta, ndr)”. E ha aggiunto: “Anche per il Pd studiare con sacrificio e sapere diventa una colpa?”.