Segreteria del Pd? Sostengo ovviamente Marco Minniti, uomo del Sud, che si è caratterizzato per un tema ostico per la sinistra come quello della sicurezza. Tema che per me è decisivo”. Così, ai microfoni di 24 Mattino (Radio24), il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, esprime il suo endorsement per l’ex titolare del Viminale. E puntualizza: “I tre candidati, comunque, sono tutte sono persone assolutamente stimabili, perbene, rappresentative di un valore per il partito. Per me il rinnovamento del Pd si fa su due obiettivi: il lavoro e la sicurezza. Se non siamo in grado di parlare in maniera persuasiva di questi due temi, ce ne andiamo a casa tutti quanti e sarà giusto andare a casa“.

De Luca, poi, si pronuncia con toni veementi sulle dichiarazioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, circa la necessità dei termovalorizzatori in Campania: “Credo che abbiano torto entrambi i contendenti (Di Maio e Salvini, ndr). Siamo di fronte a una cialtronata propagandistica di proporzioni colossali. Sapete dirmi cosa è successo in questa settimana di così sconvolgente da motivare questa crociata sui termovalorizzatori, sull’ambiente e sulla Campania? Mi sono trovato di fronte a un atteggiamento di assoluta cafoneria istituzionale. Questi stanno parlando di una tematica che riguarda in primo luogo la Regione. Ma nessuno ha parlato con la Regione, cioè se la stanno cantando e suonando per ragioni di pura propaganda politica sulla pelle della Campania”.
E aggiunge: “Io sono indignato, perché hanno artificiosamente ricreato un’immagine falsa della realtà. Ma come si può dire che siamo a 10 anni fa? Prima avevamo il 29% della raccolta differenziata, oggi siamo al 53%. Io non ho preclusione ideologica sui termovalorizzatori. Anzi, devo dire all’amico Salvini che 10 anni fa io, da sindaco, mi sono candidato a fare un termovalorizzatore nella mia città. Ero stato nominato commissario di governo da Prodi e alla fine mi è stato impedito di fare il mio termovalorizzatore dal governo di centrodestra. “.

Il politico dem spiega: “Non prevediamo altri termovalorizzatori e non per ragioni ideologiche, come i 5 Stelle che stanno al governo con Salvini, ma per motivi economici e funzionali. Siccome in questi anni è diminuita la produzione dei rifiuti ed è aumentata la raccolta differenziata, quale materia dovrebbero lavorare i 5 termovalorizzatori invocati da Salvini? Come dovrebbero funzionare? A meno che non si immagini di far lavorare e bruciare le palle che producono i ministri del governo. Chiedo a Salvini: se sei convinto che ci vogliano 5 termovalorizzatori, nomina domani mattina 5 commissari e falli. Punto. Così si fa nei Paesi seri. Se invece non fai un accidente di niente, allora stai facendo propaganda e stai danneggiando la Campania“.

E rincara: “Per chiunque abbia un minimo di conoscenza del problema, la cosa incredibile è questa: se vuoi un termovalorizzatore e parti oggi, ce l’avrai tra 5 anni. Stiamo parlando di chiacchiere al vento. Vogliono mandare l’esercito alla Terra dei Fuochi e con me non hanno assolutamente parlato. Ed è un’altra componente di questa cialtronata propagandistica alla quale stiamo assistendo da una settimana. Vengono poi a Caserta a fare che? Quella Terra dei Fuochi esisteva perché si bruciavano i rifiuti urbani solidi, ma ora non c’è più. Quella Terra dei Fuochi oggi è in 100 realtà del Nord. Basti pensare ai roghi alla periferia di Milano“.

Articolo Precedente

Pomigliano d’Arco, gli operai licenziati Fca contestano Di Maio: “Dicci che non puoi fare niente per noi. Non prenderci in giro”

next
Articolo Successivo

Pd, a un giovane che vuole emergere basta salire sul palco e sbottare come Moretti

next