Un uomo si è fatto esplodere a Kabul in Afghanistan uccidendo almeno 50 persone e ferendone circa 80. A riferirlo il ministero della Sanità. L’attentato, secondo quanto riporta l’agenzia locale Tolo News, è avvenuto attorno alle 14, ora italiana, durante un raduno religioso. L’attacco è avvenuto mentre nella sala Uranus, solitamente usata per le cerimonie nuziali, si stava svolgendo una riunione del consiglio degli ulema, durante le celebrazioni per il compleanno del profeta Maometto. Al momento il gesto non è stato rivendicato ma già in passato sia i talebani che l’Isis hanno preso di mira i religiosi allineati con il governo centrale sostenuto dagli Stati Uniti. Tuttavia i talebani in un comunicato hanno condannato l’attacco suicida, spiegando che loro “non prendono di mira questo tipo di obiettivi”.
Si tratta di uno degli attacchi più sanguinosi registrati negli ultimi mesi nella capitale. Lo scorso giugno l’Isis aveva rivendicato un attentato suicida, che aveva provocato sette morti e venti feriti, avvenuto durante una riunione di esponenti religiosi di spicco a Kabul. Allora i talebani, pur negando ogni coinvolgimento in quella strage, avevano comunque condannato quella riunione.