“Mi hanno venduto tre volte, mio fratello è morto tra le mie braccia. Io so cosa succede qui, e per questo non voglio scendere. Non scenderò nemmeno se ci fanno morire di fame”. Settantanove persone sono bloccate, da giorni, sulla nave Nivin, nel porto di Misurata. Secondo la ong Mediterranea, le forze armate libiche avrebbero fatto irruzione sulla nave e ci sarebbero stati episodi di violenza, con “persone ferite in ospedale e altre ricondotte a forza nei centri libici”. Nel video, la denuncia di quello che sta accadendo sull’imbarcazione da parte di un eritreo.
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