Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 21 Novembre 2018
Anticorruzione, Salvini in Aula con Di Maio e Conte. Pd: “Emendamento? M5s e Lega hanno affossato insieme la norma”
“C’è un uomo solo che comanda qui, si chiama Matteo Salvini e aveva deciso che quella cosa non doveva passare. Liberateci di questo teatrino: M5s e Lega hanno votato insieme l’emendamento sul peculato. Soltanto degli incompetenti mandano 25 deputati in missione con un voto segreto. Oppure l’avete voluto far passare“. Questo l’attacco del deputato Pd Ettore Rosato in Aula sul decreto anticorruzione, il giorno dopo che il governo era stato battuto nel voto segreto sul Decreto Anticorruzione, con i deputati leghisti sotto accusa e lo scontro incrociato tra pentastellati e Carroccio. In Aula, con Salvini, Di Maio e Conte presenti tra i banchi del governo, al completo o quasi, non sono mancate le accuse delle opposizioni al governo, soprattutto dopo la bocciatura della manovra da parte dell’Ue. “Sospendere la seduta, c’è altro di cui il Paese si deve occupare rispetto ai voti segreti”, hanno rivendicato Pd e Forza Italia. E non sono mancati da sponda dem le polemiche contro il presidente della Camera Roberto Fico, con Ettore Rosato e Luca Lotti che hanno sbottato con toni forti contro lo stesso presidente.