Via il condono e al suo posto la sanatoria degli errori formali. Ma anche tassa dell’1,5% sui Money Transfer, il fondo per le calamità, la detassazione per le sigarette elettroniche, il rinnovo del bonus bebè e le misure per Campione d’Italia dopo il fallimento del casinò. Sono i sei capitoli contenuti nell’emendamento ‘omnibus‘ al decreto fiscale messo a punto da maggioranza e governo depositato in commissione Finanze del Senato. Il provvedimento sarà votato lunedì.

La sanatoria degli errori formali – L’emendamento elimina la dichiarazione integrativa speciale, e inserisce la sanatoria per le irregolarità formali. Una norma che sostituisce per intero l’articolo 9, quello del condono. E introduce la possibilità di sanare gli errori formali “commessi fino al 24 ottobre 2018”, data di entrata in vigore del decreto, con il versamento di “200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni”. Il versamento va fatto “in due rate” entro il 31 maggio 2019 ed entro il 2 marzo 2020.

Il bonus bebè – Sarà esteso anche ai nati nel 2019 il bonus bebè, inizialmente previsto con la manovra. Prevista una maggiorazione dell’assegno del “20% per ogni figlio successivo al primo”. La misura vale 440 milioni in 2 anni. Confermate le due soglie di reddito per l’assegno che sarà di 80 euro al mese per le famiglie con Isee fino a 25mila euro e raddoppiato con Isee sotto i 7mila euro. Il bonus vale per il primo anno di vita o di ingresso in famiglia dopo l’adozione.

Rate meno pesanti con rottamazione ter – La commissione Finanze ha anche approvato l’emendamento M5s che consente il pagamento di importi più bassi aumentando da 10 a 18 il numero complessivo delle rate, con le scadenze che passano da 2 a 4 l’anno dal 2020. Nel 2019 si pagheranno quindi 2 rate ciascuna del 10% dell’importo (il 31 luglio e il 30 novembre). Poi ci saranno altre 18 rate, con 4 appuntamenti l’anno, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.

Il commissario per il casinò di Campione – Arriva poi un commissario straordinario per il casinò di Campione d’Italia. La nomina dovrà arrivare entro un mese e nei successivi 45 giorni il commissario dovrà mettere a punto un piano di interventi, lavorando in raccordo con la Regione Lombardia “al fine di superare la crisi socio-occupazionale del territorio”. Previsti anche sconti fiscali per i guadagni in franchi svizzeri degli iscritti nei registri anagrafici di Campione, e per gli autonomi e i professionisti con studi nel comune. Ai fini Irpef questi guadagni saranno calcolati in euro con una riduzione forfettaria del 30%.

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