C’è la casa incantata di Babbo Natale, costruita sopra all’Albero dei Desideri, e poi ancora elfi, nani e gli stand del mercatino di Natale. Torna il Caffeina Christmas Village, la rassegna natalizia che si tiene per il terzo anno consecutivo a Viterbo dal 23 novembre al 6 gennaio. Nata da un’idea della fondazione culturale Caffeina che, fra festival estivi e rassegne editoriali e letterarie, da oltre dieci anni si è ritagliata uno spazio nazionale di risonanza. Un’esperienza natalizia per le famiglie che torna nel cuore del quartiere medioevale di San Pellegrino, con la casa incantata di Babbo Natale – presso Palazzo degli Alessandri – che sorge sopra l’Albero dei Desideri, una gigantesca quercia dentro la quale i bambini possono lasciare i proprio desideri. Per incontrare Santa Claus basterà passare a salutare gli orsi polari e i nani presenti. La Biblioteca fantastica è stata traslocata nella splendida sede di palazzo Scacciaricci con il Villaggio degli elfi che sarà invece allestito presso piazza San Carluccio. Presente anche un cinema di Natale presso la Libreria Caffeina, dove sarà aperta la mostra “Nonno, come giocavi”, con una ricca collezione di giocattoli d’epoca.
Il presepe invece sarà nel sotterraneo del palazzo dei Papi in piazza San Lorenzo. Le famiglie potranno visitare un villaggio medioevale ricostruito a grandezza naturale, prima di curiosare nei mercatini di Natale, composti da oltre 40 stand che proporranno prodotti tipici, artigianato, oggettistica di qualità.
“Le attrazioni sono completamente rinnovate e mai viste prima”, spiega la Fondazione Caffeina Cultura. “Inoltre saranno tutte completamente al coperto per permettere a tutti i nostri visitatori di visitarle e viverle al meglio”. Ai visitatori verranno consegnati, presso le casse delle attrazioni, i passaporti per accedere a tutte le location del festival. L’ingresso al Village intero costa 15 euro e sono disponibili riduzioni per gruppi numerosi, buoni sconto e ingresso gratuito per i bimbi al di sotto di un metro e portatori di handicap.
