Sono oltre 34 i chilometri di costa della Toscana danneggiati dal maltempo che a fine ottobre si è abbattuto su tutta Italia, pari circa al 14% del litorale. Ad annunciarlo lo stesso presidente della regione Enrico Rossi che ha evidenziato la priorità: ripristinare le spiagge in vista della stagione estiva. Anche perché per il momento ci sono i soldi per i primi interventi, ma ammontano a poco meno di un terzo di quanto necessario per completare i lavori.
“La regione ha stanziato 5 milioni di euro per realizzare i primi interventi di bonifica e garantire il recupero economico della costa”, ha detto il governatore in un incontro a Piombino con i rappresentanti dei comuni colpiti. Dei chilometri di costa distrutti, 3 e mezzo sono nel territorio di Massa (circa il 24%), 17 in provincia di Livorno (pari al 20% del totale), di cui 6 all’Isola d’Elba (pari al 18% riferito al totale dell’isola), e 13,5 in provincia di Grosseto (pari al 15%). Vanno poi considerati poco meno di 2 km delle scogliere danneggiate a Marina di Pisa. A danneggiare il litorale sono state sia le forti raffiche di vento sia le mareggiate, con onde che hanno raggiunto anche i sei metri.
I soldi soldi, però, secondo un primo censimento dei danni, non saranno sufficienti a coprire tutte le somme necessarie. Sono circa 6 milioni, infatti, le spese di soccorso e le somme urgenze, di cui un milione utilizzato per ripristinare il corretto funzionamento delle infrastrutture portuali nazionali e regionali. I danni alle spiagge e alla costa, invece, ammonterebbero a 16,5 milioni di euro. In totale, quindi, il danno economico causato dal weekend del 29, 29 e 30 ottobre sarà di circa 22 milioni di euro. Una stima che però non considera i danni ai privati e alle attività produttive che peseranno ulteriormente sul bilancio del maltempo.
“Il governo ha riconosciuto lo Stato di emergenza nazionale stanziando un altro milione e mezzo e nominandomi Commissario per i lavori”, ha spiegato Rossi sottolineando che un aiuto alle imprese del litorale arriverà anche dalla delibera regionale sul microcredito che permetterà di chiedere un prestito fino a 20mila euro.
Secondo il piano di intervento previsto dalla Regione una prima somma, pari a 1,5 milioni di fondi statali, sarà investita per le spese di soccorso e le somme urgenze messe in campo dagli enti locali e dalle autorità marittime nazionali e regionali e verrà stanziata entro il 10 dicembre. Successivamente la regione impiegherà i 5 milioni previsti da una legge approvata il 13 novembre per interventi indifferibili e urgenti dovuti alle mareggiate e al vento forte. Le opere previste dovranno essere completate entro la prossima stagione estiva tramite il coinvolgimento dei Comuni interessati.