“È il 10% dei processi che si prescrive ogni anno e nell’80% dei casi la prescrizione arriva prima della sentenza di primo grado. Il che significa che l’eliminazione del decorso dopo il primo grado è irrilevante“. Lo sottolinea, a margine della manifestazione di protesta in corso a Roma, il presidente dell’Unione delle Camere penali Giandomenico Caiazza, che accusa perciò il governo non solo di aver fatto una “norma bandiera” , pensando “ai like sui social“, ma di fare “populismo giudiziario: si parla al popolo per ingannarlo, si raccontano frottole e leggende”.” Come si è detto ‘abbiamo abolito la povertà’, si dirà ‘abbiamo cancellato lo scandalo dei processi prescritti'” aggiunge Caiazza, spiegando anche che la norma avrà effetto “tra non meno di 10 anni”