A gara conclusa, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel hanno "scortato" Fernando Alonso nel giro d’onore con cui ha detto il suo addio alla Formula 1 dopo 17 anni di carriera e due titoli mondiali
Lewis Hamilton trionfa ad Abu Dhabi e chiude in bellezza il Mondiale 2018 di Formula 1. Il campione del mondo della Mercedes dopo avere conquistato la pole position domina anche l’ultima gara dell’anno sul circuito di Yas Marina, centrando così l’undicesimo successo sulle 21 gare in calendario. L’inglese, cinque volte iridato in carriera, precede al traguardo il tedesco Sebastian Vettel, secondo con la Ferrari.
Il podio è completato dalla Red Bull dell’olandese Max Verstappen, terzo davanti al compagno di squadra Daniel Ricciardo. Quinto Valtteri Bottas con l’altra Mercedes, mentre Kimi Raikkonen chiude la sua avventura in Ferrari con un ritiro per un guasto elettrico al settimo giro. Il finlandese 39enne, che il prossimo anno correrà con la Sauber, si consola almeno in parte con il terzo posto finale nella classifica iridata alle spalle di Hamilton e Vettel. La gara di Abu Dhabi segna anche l’addio alla Formula 1 dopo 17 anni di carriera dello spagnolo Fernando Alonso (McLaren), che ha chiuso in undicesima posizione.
Brutto incidente e attimi di paura invece per Nico Hulkenberg: mentre si stava correndo il primo giro, dopo un contatto con la Haas di Romain Grosjean, la Renault del pilota tedesco si è capovolta e andandosi a schiantare sulle barriere. Ad aumentare la preoccupazione, anche un principio di incendio nella monoposto subito spento dai commissari di gara. Dopo diversi secondi, Hulkenberg è uscito dall’abitacolo rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute. In pista è entrata la safety car.
A gara conclusa, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel hanno “scortato” Fernando Alonso nel giro d’onore del Gp di Abu Dhabi. L’iridato della Mercedes e il tedesco della Ferrari, rispettivamente primo e secondo al traguardo nella gara odierna, hanno invitato il driver di Oviedo a unirsi a loro per salutare il pubblico di Yas Marina, un omaggio alla carriera del due volte campione del mondo applaudito anche dagli spalti. Il giro d’onore si è chiuso con una serie di “burn out” dei tre piloti.