“Sembra una buona idea, ma sarà davvero praticabile?”. Dal dialogo con i cittadini in strada sulla norma – per ora solo annunciata – con la quale il governo intende tagliare le pensioni alte, emergono due opinioni prevalenti. La prima, il consenso verso il ‘contributo di solidarietà‘ : “È una scelta giusta perché chi ha tanto deve accettare un sacrificio in favore di chi si trova in difficoltà”. La seconda, il dissenso verso una misura indiscriminata: “Dovrebbero essere tagliate solo le pensioni per le quali non sono stati versati i contributi, chi percepiva stipendi elevati non deve essere punito”. L’ipotesi più recente è un taglio progressivo alle pensioni superiori ai 4500 euro netti al mese per cinque anni. Ma in strada c’è chi vede altre priorità: “I pensionati sono già stati ripetutamente colpiti, per recuperare risorse si deve fare la guerra agli evasori”. E chi ha diverse preoccupazioni: “Per molti il problema è poterla un giorno percepire la pensione, non vedersela tagliare”. E voi che ne dite?
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