Lui, che ha riportato solo qualche escoriazione sul volto, si è subito fermato a prestare soccorso ma per la donna non c'è stato nulla da fare. Saranno ora i magistrati ad esprimersi sulla base dei rilievi e delle perizie disposti sui veicoli
Una manovra brusca e poi il violento scontro con una motociclista di 58 anni, Rosanna Colia, deceduta durante il trasporto in ospedale. È questa secondo le prime ricostruzioni la dinamica dell’incidente in cui giovedì sera è stato coinvolto il cantante Michele Bravi, in zona San Siro a Milano. Vincitore della settima edizione di X Factor, Bravi era alla guida di una Bmw noleggiata con il car sharing, quando durante un’inversione di marcia o, come sostiene il suo legale intervistato dal Corriere della Sera che contesta la versione della polizia locale, una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio posto sull’altro lato della strada, si è scontrato con la moto che proveniva in senso opposto. Lui, che ha riportato solo qualche escoriazione sul volto, si è subito fermato a prestare soccorso ma per la donna non c’è stato nulla da fare. Saranno ora i magistrati ad esprimersi sulla base dei rilievi e delle perizie disposti sui veicoli. Bravi, risultato negativo ai test su alcol e droga, è indagato per omicidio stradale e rischia da due a quattro anni di carcere.
È stato lo stesso Bravi sabato mattina ad annunciare pubblicamente quanto era accaduto. Dopo aver saputo che la donna era morta, il cantante ha deciso di esprimere pubblicamente il proprio cordoglio con alcune dichiarazioni al Corriere: “Sono giorni di profondo dolore, questo avvenimento ha sconvolte le vite di tutti coloro che erano legati alla persona che non c’è più e a me”. Poi il suo staff ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook per informare i fan che tutti gli impegni del cantate erano stati annullati.