Deve tornare in carcere perché ha violato le prescrizioni dei giudici, per le intemperanze in tv e perché ha frequentato un pregiudicato. È il quadro che l’avvocato generale Nunzia Gatto ha presentato ai giudici della Sorveglianza (presidente Giovanna Di Rosa, relatore Simone Luerti), chiedendo revocare l’affidamento terapeutico provvisorio concesso a Fabrizio Corona il 21 febbraio, quando era uscito di nuovo dal carcere dopo esserci tornato nell’autunno 2016.
Per la Procura generale, che già l’1 marzo aveva chiesto la revoca, a Corona non può essere concesso l’affidamento terapeutico ‘definitivo’, come chiede la sua difesa (tra i legali Antonella Calcaterra), e gli va anche revocato quello provvisorio a partire da febbraio e, dunque, dovrebbe scontare di nuovo anche gli ultimi 9 mesi in carcere. Il pg Gatto nell’udienza a porte chiuse (anche Corona ha parlato in aula e poi se ne è andato dribblando i cronisti) ha elencato, una per una, tutte le violazioni delle prescrizioni che avrebbe compiuto, soprattutto dopo l’udienza del giugno scorso, quando i giudici decisero di prendere tempo prima di decidere sulla conferma o meno dell’affidamento e fissarono la nuova udienza di oggi. E ciò oltre alle violazioni pregresse dopo la scarcerazione, come l’uso dei social che in quel periodo non gli era concesso.
Per la Procura generale, poi, le partecipazioni continue con tanto di risse in tv non possono rientrare nell’autorizzazione generale che lui ha a svolgere la sua attività lavorativa. Per questo il pg ha fatto vedere ai giudici il video dello scontro verbale in tv con la conduttrice del Grande Fratello Vip Ilary Blasi, oltre a un altro filmato in cui l’ex agente fotografico con alcuni amici in un locale tornava a prendersela con la moglie di Francesco Totti. In più, in aula è stato mostrato anche il filmato dell’insulto che Corona ha rivolto al sostituto pg Maria Pia Gualtieri, dopo che il magistrato aveva chiesto di aumentare la condanna nel processo sui 2,6 milioni di euro in contanti. Infine, il pg ha elencato tutte le occasioni in cui l’ex Corona si sarebbe trovato in una città fuori dalla Lombardia senza avere l’autorizzazione dei giudici (agli atti mancherebbe anche quella per la sua presenza al ‘GF vip’). In più gli viene contestata anche la frequentazione di un pregiudicato.