Un tam tam che ha mandato in tilt le agenzie costrette a sospendere il gioco: "Abbiamo dovuto sospendere il gioco perché abbiamo visto un modello quasi identico di puntate prima dell'annuncio. E ora c'è una quantità senza precedenti di scommesse sul parto gemellare. Questa situazione ci ha costretti a chiudere il mercato con il sospetto che fonti bene informate abbiano manipolato il sistema"
Meghan Markle aveva annunciato al mondo la sua prima gravidanza lo scorso 15 ottobre, in primavera la Duchessa di Sussex diventerà mamma ma al momento non è ancora noto il sesso del nascituro. In Gran Bretagna c’è l’abitudine a scommettere sulle nascite reali, questa volta però l’attenzione dei bookmakers d’Oltremanica si sarebbe spostata su altro: quanti figli aspettano l’ex attrice e il principe Harry?
Secondo gli scommettitori i reali potrebbero dare alla luce una coppia di gemelli o addirittura tre, una situazione non così rara per chi mette al mondo un figlio dopo i 35 anni, età di Meghan. Un tam tam che ha mandato in tilt le agenzie costrette a sospendere il gioco: “Abbiamo dovuto sospendere il gioco perché abbiamo visto un modello quasi identico di puntate prima dell’annuncio. E ora c’è una quantità senza precedenti di scommesse sul parto gemellare. Questa situazione ci ha costretti a chiudere il mercato con il sospetto che fonti bene informate abbiano manipolato il sistema“, hanno dichiarato da un’agenzia di scommesse.
Intanto la coppia lascerà Kensington Palace per spostarsi fuori Londra, a Frogmore Cottage nella tenuta di Windsor. Una casa in ristrutturazione da mesi in cui dovrebbe abitare anche mamma Doria che aiuterebbe la coppia in vista della loro prima esperienza da genitori. Harry avrebbe poi la tendenza ad esaudire le richieste di Meghan che è finita al centro delle polemiche per la sua incapacità di attenersi al protocollo: abbracciando i sudditi, tenendo la sua mano in pubblico e indossando abiti firmati da stilisti americani.
Il Daily Mail nei giorni scorsi ha rivelato che la Markle si sveglia alle cinque e invierebbe una serie di mail ai suoi collaboratori. Un nuovo documentario della ABC svela un’altra sua abitudine insolita, vuole scriversi personalmente i discorsi. Lavorerebbe ore per trovare le parole giuste, con numerose prove per l’intonazione. Con grande attenzione sugli argomenti, non a caso in Nuova Zelanda avrebbe parlato di femminismo e diritto di voto.