Si chiama Omnibus ed è il maxi emendamento che sostituisce il decreto fiscale. A dare il suo via libera è stato nella serata di lunedì 26 novembre la commissione Finanze del Senato. Il dl fisco è arrivato quindi stamattina in aula a Palazzo Madama. Il voto dell’assemblea è atteso in giornata, poi il testo dovrà passare alla Camera per la seconda lettura. Il testo, oltre a perdere lungo la strada la norma di condono sulla dichiarazione integrativa, introduce anche di altre norme: dagli incentivi per favorire l’aggregazione delle reti Tlc di Tim e Open Fiber al bonus bebè, dalla sanatoria per la vendita delle case popolari a prezzo di mercato allo scudo antispread per piccole banche e assicurazioni fino a una deroga per le Bcc.
ADDIO AL CONDONO, SI SANANO ERRORI FORMALI – L’accordo politico tra Lega e M5s cancella l’articolo sul condono vero e proprio, la dichiarazione integrativa su importi fino a 100mila euro l’anno con una tassa sostitutiva del 20%. Al suo posto, ma è ancora da votare, arriva la sanatoria sugli errori formali, da correggere pagando un forfait di 200 euro per anno d’imposta. L’introito previsto è di circa 1,1 miliardi in due anni. Non c’è, come era invece stato concordato e annunciato, il ‘saldo e stralcio‘ per le cartelle per i contribuenti in difficoltà.
RATE LIGHT, NIENTE SANZIONI PER PICCOLI RITARDI – Le rate per chi aderisce alla rottamazione ter dal 2020 passano da 2 a 4 scadenze l’anno, di importi quindi più bassi, ma vanno saldate in 5 anni. Niente sanzioni per ritardi entro i 5 giorni.
MAXISCONTI PER CHIUDERE LITI COL FISCO – Ok anche a uno sconto del 10% e senza sanzioni e interessi (pagando quindi il 90% di quanto richiesto dal fisco) per chiudere la lite per cui si è solo presentato ricorso, spalmando il versamento in 5 anni. In caso di vittoria in primo grado il contribuente potrà invece pagare il 40% del dovuto e in caso di vittoria in secondo grado il 15% (contro il 50% e il 20% previsto dal testo originario). In caso di ‘doppia conforme‘ (cioè di vittoria del contribuente nei due gradi di giudizio), si chiude pagando il 5%.
TLC: INCENTIVI PER RETE UNICA TIM-OPEN FIBER – Arriva la norma che fissa incentivi per favorire la creazione di una rete unica delle telecomunicazioni tra Tim e Open Fiber. Favorisce aggregazioni volontarie, prevede un’attenzione ai dipendenti e anche norme per la concorrenza. L’autorità per le comunicazioni, inoltre, potrà tener conto, nel fissare l’incentivo, anche di meccanismi di remunerazione del capitale per eventuali investimenti che risultano duplicazioni tra le società coinvolte. Rispetto alla proposta iniziale del relatore non sono state adottate modifiche per fissare tempi certi dell’aggregazione.
IN AULA SALTA ROTTAMAZIONE PER IMU E TASI – L’ipotesi di estendersi la rottamazione anche alle tasse comunali, come Imu, Tasi, Tari e cartellonistica, è saltata perché la soluzione per consentire di estendere ai Comuni la facoltà di aderire alla nuova sanatoria “non ha il parere favorevole della Regioneria“, spiega il sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci.
AMPIA PLATEA INTERPELLO – Si potrà richiedere per investimenti dai 20 milioni in su, anziché da 30 milioni.
DA 2020 DICHIARAZIONE PRECOMPILATA IVA – Scatta grazie ai dati acquisiti con l’obbligo di e-fattura. Per chi accetta la precompilata stop al registro delle fatture e degli acquisti. Niente da fare invece per la proroga a settembre della moratoria sulle sanzioni per la fatturazione elettronica, altra novità per la quale era attesa una soluzione in Aula.
GDF ENTRA NEI CONTI BANCARI – Le Fiamme gialle potranno avere accesso ai dati di sintesi dei conti correnti, che potranno essere conservati per 10 anni.
STOP A GOVERNATORI-COMMISSARI SANITÀ – Fine del ‘doppio ruolo‘, introdotto dal governo Renzi, subito ribattezzato ‘norma De Luca‘. I commissari dovranno avere competenze anche in materia di anticorruzione.
BANCHE, PROROGA PER POPOLARI-SPA, RITOCCHI ALLE BCC – Le popolari (mancano Bari e Sondrio) avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per trasformarsi in Spa. Per le Bcc, scatta una deroga per le Raiffeisen, che potranno optare per i sistemi di tutela sul modello tedesco, senza fondersi nelle holding. Rafforzata anche la vigilanza sui nuovi gruppi.
SCUDO ANTISPREAD PER BANCHE E ASSICURAZIONI – È già arrivato il via libera a un ‘congelamento‘ del valore dei titoli di Stato in portafoglio per le assicurazioni, che potrebbe essere accompagnato dalla possibilità per le società non quotate, quindi anche le banche a partire dalla Bcc, di non adottare i principi contabili internazionali.
BONUS BEBÈ MAGGIORATO – Con il voto in nottata si andrà a recuperare la misura, ‘dimenticata‘ in manovra, anche per il 2019. L’assegno da 960 euro andrà sempre alle famiglie entro i 25mila euro di Isee (con un raddoppio dell’assegno sotto i 7mila euro) per il primo anno di vita dei nati 2019 o di ingresso in famiglia dopo l’adozione. Dal secondogenito il bonus aumenta del 20%. Si ipotizza una platea di 280mila beneficiari.
EMERGENZA MALTEMPO – In arrivo al Mef un fondo di 525 milioni per le alluvioni e le calamità naturali. La dotazione iniziale è di 475 milioni nel 2019 e di 50 milioni nel 2020.
MONEY TRANSFER – Su tutti i trasferimenti di denaro fuori dall’Ue si dovrà pagare l‘1,5%. L’incasso è di 63 milioni di euro l’anno, utili per misure di spesa come il taglio delle tasse sulle e-cig.
MENO TASSE SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE – In arrivo, con una copertura di 70 milioni, anche la detassazione dell’e-cig: l’imposta sui liquidi con nicotina passa dal 50% al 10%, per quelli senza nicotina dal 50% al 5%. Ridotta dal 50% al 25% anche la misura per il calcolo dell’accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione. Concessa la vendita online ma solo in Italia e solo ai depositari autorizzati.
SBLOCCA OPERE – Salvi i fondi per la realizzazione di diverse opere pubbliche, dagli interventi negli aeroporti di Firenze e Salerno al completamento del ponte Congressi Eur-Roma, che dovrebbe risolvere criticità di traffico sulla Roma-Fiumicino. Il termine oltre il quale scatta la revoca dei finanziamenti per ritardi su appaltabilità e cantierabilità delle opere è stato posticipato. Il progetto doveva partire entro la fine dell’anno in cui erano disponibili le risorse, con la modifica invece il termine si sposta all’anno successivo all’arrivo del finanziamento. In questo modo si potranno completare anche la statale 291-Sardegna (collegamento con Alghero), la Variante della ‘Tremezzina‘ sulla statale internazionale ‘Regina’, nel comasco, e la Pedemontana piemontese tra A4 e A26 (Masserano-Ghemme).
LOTTERIA FILANTROPICA – Arriva una nuova possibilità di finanziamento per gli enti del terzo settore. La commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento della Lega al decreto fiscale che introduce la “lotteria filantropica”, finalizzata “a sollecitare donazioni di importo non inferiore a euro 500“. La vincita di questa nuova lotteria consiste nel “diritto” di scegliere “un progetto sociale, tra quelli da realizzare, cui associare il nome del vincitore, con relativo riconoscimento pubblico”.