La famiglia di Riccardo Magherini ricorrerà alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, dopo la sentenza della Cassazione che ha ribaltato le sentenze di primo e secondo grado, assolvendo i tre carabinieri che nel 2014 bloccarono Magherini a Firenze.

“Venderò tutto pur di dare giustizia a Riccardo” sono state le parole del padre dopo la sentenza della Cassazione: per questo motivo è nata una raccolta fondi in solidarietà alla famiglia, lanciata dalla giornalista Giulia Innocenzi. “In ben due gradi di processo i Carabinieri sono stati ritenuti colpevoli della morte di Riccardo, e ci sono molte testimonianze e video girati quella sera. Questa è una battaglia di tutti e dunque tutti noi dobbiamo aiutare i Magherini a ricorrere alla Corte europea per i diritti umani – scrive la Innocenzi nella lettera appello su GoFundMe – Riccardo Magherini è morto chiedendo aiuto e urlando ‘Sto morendo!’ mentre era bloccato a terra, preso a calci dai Carabinieri mentre era in manette”.

La campagna vuole essere non solo un gesto concreto affinché la famiglia possa portare avanti la sua battaglia, ma soprattutto una dimostrazione popolare di vicinanza e solidarietà alla famiglia.

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