Milano, 1 apr. (Adnkronos) - Il nuovo campus dell’Università Statale di Milano prende forma. Si è tenuta questa mattina la cerimonia di posa della prima pietra per il primo dei due studentati che offriranno 1.152 posti letto a tariffe convenzionate con il Comune di Milano agli studenti. 400 saranno riservati agli studenti Dsu della Statale, 652 andranno a studenti universitari, docenti, ricercatori, stagisti e borsisti e i restanti 100 posti letto saranno destinati a permanenze di breve durata per tutti coloro che gravitano all’interno dell’ecosistema Mind.
“Qui continuiamo a costruire il futuro” ha detto l’executive project director di Lendlease, Fabrizio Zichichi, in apertura della mattinata. L’avvio dei lavori per il primo studentato “segna un passo decisivo per trasformare il distretto in una vera e propria città dei giovani – ha affermato Zichichi -. Entro il 2027, più del 50% dei ‘Minders’ sarà composto da under 30: oltre agli studenti de La Statale, il campus ospiterà quelli della Scuola di Restauro di Botticino, di Cima (Campus Its Mind Academy) e i giovani ricercatori di Human Technopole”. Alle parole di Zichichi hanno fatto eco quelle dell’amministratore delegato di Arexpo, Igor Di Biasio che ha sottolineato come “nonostante uno scenario economico-finanziario mutato e complicato rispetto al 2017, Lendlease ha mantenuto costante il proprio impegno senza mai rallentare”. La posa della prima pietra dello studentato rappresenta “un progetto che continua a correre” per Arexpo, rendendo Mind “uno dei sistemi di incubazione più importanti d’Europa”. Perché, come ha rimarcato De Biasio, l’innovazione non nasce dalle macchine, ma dalle persone e l’uomo è al centro dei nostri progetti e di Mind”.
La prima residenza universitaria, denominata ‘Genesis’, sorgerà su un’area di circa 6.000 mq nella zona est di Mind, di fronte al simbolo di Expo 2015, l’Albero della Vita, e metterà a disposizione 646 posti letto. Un secondo studentato da 506 posti letto sorgerà sul lato ovest, di fronte all’ospedale Galeazzi. ‘Genesis’ sarà composto da 8 piani fuori terra e un piano interrato, con camere di diverse metrature e tipologie per soddisfare molteplici esigenze abitative. Le camere saranno proposte in affitto a tariffe differenti in base alle tipologie di camera (dalle doppie ai monolocali più grandi), come stabilito dalla convenzione siglata con il Comune di Milano. Per quanto riguarda i posti riservati agli studenti Dsu dell’Università Statale - 200 posti per ciascuno dei due studentati - saranno resi disponibili alle tariffe garantite dall’Ateneo per questa tipologia di alloggi. Gli studentati saranno ‘all inclusive’, nel prezzo infatti saranno inclusi una serie di servizi, tra cui reception h24, palestra, cucina comune, wifi e canone tv, un servizio di deposito e custodia dei bagagli, pulizia di aree comuni e stanze. Sarà inoltre presente un ristorante aperto al pubblico con offerte convenzionate per il personale universitario e gli studenti.
“La giornata di oggi segna un'importante evoluzione di Mind e dell’Università degli Studi di Milano. Si parla di innovazione, ricerca e futuro dei giovani. Questi sono gli argomenti più importanti” ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la cerimonia di posa. “Mind – ha poi proseguito il governatore lombardo - è nato come un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato e dimostra di proseguire con straordinaria efficacia su questa via, in risposta alle nuove esigenze urbane e sociali. Sta diventando un hub capace di attrarre talenti da tutto il mondo. Abbiamo sotto gli occhi un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico privato e di rigenerazione urbana”. Le due residenze universitarie “aggiungono un capitolo importante nella storia e nel futuro del distretto dell’innovazione di Milano” ha poi affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Milano “è stata l’ultima città in Italia a diventare una vera città universitaria. Oggi abbiamo 70mila studenti fuori sede, un vanto per noi, ma il problema è per le residenze – ha sottolineato il primo cittadino -. Gli oltre mille posti letto previsti nelle due residenze non rispondono solo all'esigenza di proporre soluzioni abitative per universitari a costi accessibili, ma completano anche l'offerta di funzioni e servizi all'interno di un quartiere innovativo, animato e vissuto da studenti e ricercatori che verranno qui, da diverse regioni d'Italia e del mondo, per proseguire e dare forma al proprio percorso di studi e di formazione".
I lavori per il nuovo campus dell’Università Statale di Milano sono iniziati nel 2023 e verranno completati nella seconda metà del 2027. L’edificio B, di cui sono già visibili i primi solai fuori terra, ospiterà circa 150 aule di diversa capienza su 18mila mq di superficie. Sono già stati montati i pilastri da 12 metri che sosterranno i 6 piani fuori terra dell’edificio ed è in corso la posa dei primi elementi prefabbricati, con le travi e i solai pronti per l’installazione.
“Oggi, l’avvio dei lavori del primo studentato di Mind ci porta nel cuore del progetto e del suo significato: un campus universitario a misura di studente, un luogo ricco di stimoli dove vivere un’esperienza formativa e di socialità autenticamente gratificante, perché la stessa riflessione sul diritto allo studio deve ampliarsi a una dimensione anche qualitativa del percorso dei nostri studenti in Università” ha detto Marina Brambilla, rettrice della Stata di Milano. Negli ultimi anni “come Statale abbiamo moltiplicato il nostro impegno per la residenzialità, perché quello abitativo è un tema sociale che impatta sul diritto di accesso all’istruzione superiore, ma che ha anche un risvolto nella possibilità di continuare a garantire a Milano la sua grande e meritata attrattività di metropoli aperta al mondo” ha aggiunto. L'edificio B, centrale per l’avvio delle attività didattiche, verrà ultimato entro dicembre 2026, con un anticipo di oltre sei mesi rispetto alla scadenza originaria. Confinante con l'Albero della Vita, all’incrocio tra il Cardo e il Decumano, il futuro Campus avrà una superficie totale lorda di 210.000 mq distribuita su 5 edifici principali e ospiterà 23.000 tra studenti, docenti e ricercatori. Un progetto ambizioso che trasformerà una vasta area di 65.000 mq nel cuore pulsante della ricerca scientifica e dell'innovazione. Il cantiere è attualmente in piena attività, con 12 gru già montate e circa 220 operai al lavoro ogni giorno. Il progetto prevede 18.300 mq di aule, quasi 50.000 mq tra laboratori didattici e dipartimentali, oltre 8.000 mq di biblioteca, 5.500 mq di area verde da destinare a orto botanico e oltre 5.000 mq di spazi comuni per studenti. Lo sviluppo del Campus e la realizzazione del primo studentato rappresentano i primi passi concreti nella trasformazione dell’area est di Mind, l’East Gate, destinata a diventare uno dei poli più dinamici del distretto, non solo un luogo di studio e ricerca, ma anche un vero e proprio spazio di aggregazione e socialità per la città di Milano.