Se state cercando una soluzione per la videosorveglianza della vostra casa, ci sono più di un paio di buoni motivi per prendere in considerazione Arlo Go di Netgear, un prodotto piuttosto costoso, ma con molti vantaggi. Non necessita di una connessione Wi-Fi, funziona a batterie oltre che con la rete elettrica, ha una buona autonomia in condizioni d’uso automatico. In più, registra video accettabili anche in notturna, ha in dotazione un’app di controllo facile da usare su smartphone e tablet. Se tutto questo valga 379 euro sta a voi valutarlo.

Per quello che abbiamo visto durante la nostra prova, siamo più che soddisfatti. Al contrario di molti altri prodotti che abbiamo testato, intatti, Arlo Go è fra le soluzioni che meglio si prestano ad essere affidabili in situazioni limite. Per esempio: i ladri staccano la corrente, Arlo continua a registrare con la batteria. La connessione Wi-Fi non funziona o è assente: la scheda SIM permette alla telecamera di inviare i dati tramite la rete telefonica. La telecamera è installata in esterno e c’è un forte temporale, o ci sono 10 gradi sotto zero: Arlo Go è certificata secondo lo standard IP65, continua a funzionare.

Le caratteristiche chiave appena elencate fanno sì che questa soluzione di videosorveglianza si presti sia per l’abitazione principale che per la seconda casa, in cui la corrente è staccata quando non ci siete e non c’è una connessione fissa a Internet. Se non la collegate alla rete elettrica, potete installare Arlo Go dove volete, in modo da avere una copertura quanto migliore possibile dell’area da monitorare. In caso contrario, la batteria interna servirà solo come backup di emergenza.

Ai 379 euro d’investimento iniziale (per una sola videocamera) bisogna aggiungere il piano dati per la scheda SIM, che nel nostro caso è stato di 5 euro al mese usando una SIM virtuale Vodafone. Tecnicamente il prodotto è molto semplice: ha un solo pulsante (quello di accensione), una batteria capiente e ricaricabile (secondo il produttore l’autonomia è di 2-3 mesi). Sul retro c’è uno sportello che protegge il vano per la SIM e quello per la scheda di memoria microSD. Davanti ci sono l’ottica e i LED per la visione notturna, e il microfono.

La funzione principale di Arglo Go è quella di riprendere immagini. Il sensore non è raffinato come quello degli smartphone moderni, ma è giusto quello che serve per catturare foto e video, di giorno e di notte, in cui si vedano potenziali intrusi. Il campo visivo di 130 gradi è abbastanza ampio da coprire una buona area. Nel complesso la qualità delle immagini va dal molto buono al discreto, in funzione della luminosità e della modalità di risparmio energetica selezionata nell’app. Anche scegliendo quella più restrittiva, il dettaglio è sufficiente per la videosorveglianza.

Immagini e video sono archiviati nella scheda microSD interna e anche in remoto. Il piano base di Netgear gratuito prevede la conservazione delle immagini per 7 giorni, dopodiché vengono rimpiazzate con le nuove registrazioni. Nel caso di infrazioni potrete scaricare foto e video in locale.

Un altro punto a favore di questa soluzione è l’app molto semplice da usare. Vi permette di vedere in diretta le immagini, avviare manualmente la registrazione, scattare una foto o aprire il canale audio per parlare attraverso la videocamera. Tutto con un ritardo nella trasmissione di circa 2 secondi. Potete decidere se la telecamera debba attivare la registrazione audio e video in caso di movimenti o rumori sospetti. Oppure definire l’arco temporale in cui la videocamera sarà “in ascolto”. La terza opzione è fare in modo che la videocamera si attivi da sola quando vi allontanate da casa. In quest’ultimo caso l’applicazione si appoggia al GPS del telefono, e quando rileva che siete fuori dal raggio d’azione predefinito, attiva Arlo.

Immancabili l’allarme sonoro (non particolarmente forte, ma comunque presente), e le notifiche sullo smartphone o via mail.

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