Quanti acquisti fate online ogni anno, e cosa comprate? Sono le domande a cui dà risposta sul piano globale e nazionale l’annuale Nielsen Connected Commerce Report 2018, una relazione che fa il punto sul cosiddetto eCommerce, le vendite online. Del resto nell’era digitale valutare solo quello che si compra nei negozi fisici non ha più senso. È così che emergono dati decisamente positivi per l’Italia non solo sul piano delle cifre, ma anche e soprattutto sui contenuti.
Si scopre così che nel Belpaese chi fa acquisti online ama viaggiare, leggere, ascoltare musica. E apprezza la moda. Infatti, a fare la parte del leone nelle vendite sono stati viaggi, libri e musica, e moda, con percentuali pari rispettivamente al 61%, 56% e 56% di consumatori che le hanno scelte. La progressiva fiducia negli acquisti online ci ha portati a incrementare anche l’acquisto online di prodotti per la cura della persona (40%, con un +12% rispetto allo scorso anno) e per i neonati, oltre che per la tradizionale elettronica di consumo (+7%).
Che l’italiano medio sia amante del cibo poi è fuori di discussione, ed emerge anche online: il settore del cibo fresco acquistato via Internet è lievitato del 7 per cento, le ordinazioni di cibi pronti consegnati a domicilio sono andate a gonfie vele.
Un po’ in tutti i paesi monitorati da Nielsen è difficile resistere alla tentazione di acquistare qualcosa online almeno una volta all’anno: il 95% dei consumatori globali connessi a Internet ha compiuto almeno un acquisto online nell’ultimo anno. Da una parte è un segnale che le offerte, la maggiore scelta e le opzioni per le consegne gratuite funzionano. Senza dimenticare il fatto che, secondo il 49% del campione intervistato, l’elemento vincente dello shopping online è la possibilità di rimborso in caso di reso.
Dall’altra che, forse, le persone hanno sempre meno tempo per darsi allo shopping, e preferiscono muoversi in maniera virtuale piuttosto che scarpinare da un negozio all’altro. Pigrizia o stile di vita troppo frenetico?