La Conmebol ha confermato che la finale di ritorno tra i due club più popolari d'Argentina si svolgerà in campo neutro. La sentenza del tribunale disciplinare ha respinto il ricorso degli Xeneizes che chiedevano la vittoria a tavolino dopo gli scontri al Monumental. Il club annuncia ricorso
La finale di ritorno di Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors si giocherà allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid il 9 dicembre. È stato confermato dalla Conmebol e poi ratificato da Alejandro Domínguez dopo la sentenza del tribunale disciplinare che ha respinto il ricorso del Boca Juniors e che ha comminato al River Plate una sanzione e una multa di 400mila dollari. I Millonarios giocheranno le prossime due partite in casa nelle competizioni ufficiali organizzate dal Conmebol a porte chiuse. Ma potrebbe non finire qui, perché Daniel Angelici ha già annunciato che il Boca farà ancora ricorso alla Corte d’Appello della Confederazione Sudamericana.
Il duello storico tra i due club più popolari del calcio argentino è stato rinviato dopo che la gara di ritorno era stata sospesa per gravi incidenti allo stadio Monumental. Il bus del Boca era stato attaccato con pietre e altri oggetti sabato 24 novembre, quando era programmata la sfida decisiva dopo il 2-2 dell’andata alla Bombonera di due settimane prima. L’aggressione di un gruppo di tifosi del River ha provocato lesioni ad alcuni calciatori del Boca, motivo per cui l’incontro è stato posticipato al giorno seguente. Domenica 25, tuttavia, la gara è stata di nuovo rinviata visto che il Boca ha fatto sapere che i suoi giocatori non erano in condizione di giocare. Il club degli Xeneizes ora chiede che gli venga assegnata a tavolino la Coppa Libertadores.