Fabrizio Corona, la lite con Ilary Blasi era finta: “Tutto studiato a tavolino per alzare gli ascolti del Grande Fratello Vip”
Ora spetterà ai giudici stabilire se "le uscite che ha fatto sono state per lavoro", come sostengono i suoi legali nella memoria difensiva depositata agli atti, o se Corona debba tornare in carcere come chiede la Procura di Milano, attestando le numerose violazioni da lui commesse al programma di recupero che gli era stato assegnato
Era tutto finto. La lite tra Fabrizio corona e Ilary Blasi in diretta al Grande Fratello Vip è stata studiata a tavolino dagli autori per aumentare gli ascolti del programma di Canale 5. Così si legge infatti in un documento ufficiale depositato agli atti del procedimento in cui il Tribunale di Sorveglianza di Milano deve decidere se confermare o no l’affidamento terapeutico dell’ex re dei paparazzi dai suoi legali. Come riferisce il Corriere della Sera, sono stati infatti proprio gli avvocati di Corona a spiegare ai giudici perché per Fabrizio andare al Grande Fratello Vip è lavoro vero.
“Il suo intervento in trasmissione e la successiva querelle con Ilary Blasi erano evidentemente frutto di un accordo al fine di incrementare gli ascolti di una trasmissione che non stava dando i risultati sperati“, scrivono nella loro memoria difensiva, aggiungendo che ciò è confermato anche da un video pubblicato in Rete in cui Corona sembra studiare un copione. Effettivamente la loro lite in tv aveva fatto segnare il record di ascolti per il reality ed era stata poi rivista oltre 830mila volte solo sul profilo Instagram dell’ex re dei paparazzi.
Non solo, i suoi avvocati sottolineano anche come non ci sia stata “alcuna formale denuncia” contro Corona né per la lite con la moglie di Francesco Totti, né per i danni che ha causato dopo la trasmissione a un camper della produzione durante un moto d’ira. Insomma, sarebbe stata tutta una commedia e, pertanto, recitarla è stato un vero lavoro da cui ha tratto anche un considerevole guadagno. Dalle ospitate l’ex re dei paparazzi guadagnerebbe infatti circa 200mila euro, come riporta l’Huffington Post. Ora spetterà ai giudici stabilire se “le uscite che ha fatto sono state per lavoro“, come sostengono i suoi legali, o se Corona debba tornare in carcere come chiede la Procura di Milano, attestando le numerose violazioni da lui commesse al programma di recupero che gli era stato assegnato.