Cinema, teatro, tv. Ennio Fantastichini poteva calcare qualsiasi palco e affrontare qualsiasi macchina da presa. Era ricoverato da due settimane in ospedale a Napoli. Ma un’emorragia cerebrale, conseguenza di una leucemia, se l’è portato via all’età di 63 anni. Tra i suoi film più importanti Porte aperte di Gianni Amelio e con Gina Maria Volontè, Ferie d’agosto di Paolo Virzì e Saturno Contro di Ferzan Ozpetek. Molte anche le interpretazioni dell’attore in film per la tv, una quindicina, sia per le fiction Rai che per quelle di Mediaset.
Nato a Gallese, paesino in provincia di Viterbo, era figlio di un maresciallo dei carabinieri. A 15 anni era già impegnato nell’interpretazione di classici come Beckett. E infatti il suo primo amore era stato il teatro. Studente dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico la sua carriera è stata però trasversale.
Una delle sue ultime interpretazione è stata per la televisione in Fabrizio De André- Principe libero con Luca Marinelli. Mentre in a teatro era stato diretto da Cristina Comencini in Tempi nuovi. L’anno scorso aveva interpretato Re Lear per Giorgio Barberio Corsetti al teatro Argentina di Roma. Tanti gli attestati di stima dal mondo dello spettacolo che perde un artista di talento premiato anche con un David di Donatello nel 2010. Nel suo carnet d’artista una cinquantina di pellicole e in ognuna aveva lasciato un segno.
E’ morto #EnnioFantastichini, indimenticabile interprete di tanti bei film, pessima pessima pessima notizia https://t.co/oGwd8I3xVk https://t.co/CXvGj3sVW5
— Daniele Vicari (@vicaridaniele) 1 dicembre 2018
LA CARRIERA – Esordisce sul grande schermo nel 1982 con il film “Fuori dal giorno”. Dopo una piccola parte in “I soliti ignoti vent’anni dopo” (1985), al fianco di Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, nel 1988 è coprotagonista, con Laura Morante e Mario Adorf, del film “I ragazzi di via Panisperna”, regia di Gianni Amelio, nel quale interpreta Enrico Fermi. Il più grande successo arriva con “Porte aperte” (1989) di Gianni Amelio, grazie al quale, nei panni di Tommaso Scalia accanto al suo maestro Gian Maria Volonté, riceve il Ciak d’oro, il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista, l’European Film Awards e il Premio Felix. Celebre la sua interpretazione in “Ferie d’agosto” di Paolo Virzì, al fianco di Sabrina Ferilli, grazie al quale ottiene una nomina per il David di Donatello. Nel 2007 recita nel film “Saturno contro” di Ferzan Özpetek e nel 2008 nel lungometraggio “Fortapàsc” diretto da Marco Risi. Nel 2010 è diretto ancora da Ozpetek al fianco di Alessandro Preziosi, Riccardo Scamarcio ed Elena Sofia Ricci in “Mine vaganti”, per il quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Fantastichini è noto però al grande pubblico soprattutto per i ruoli in tv: “La Piovra 7”, “Sacco e Vanzetti”, “La freccia nera”.