“Il problema esiste, anche se forse è meno allarmante – per fortuna – di quello che sembra”. Così il comandante della Polizia locale di Milano Marco Ciacci, rispondendo a una domanda sul caso dei cani intossicati nei parchi milanesi (e in particolare) Parco Sempione dopo aver ingerito droga. che i pusher abitualmente nascondono “I cani generalmente non sono attratti dalle sostane stupefacenti, comunque è un parco che pattugliamo di frequento proprio per arginare il fenomeno. Non solo per tutelare gli animali, ma anche per evitare che si alimenti un’attività di spaccio. Teniamo alta l’attenzione”.
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