“Un errore inconcepibile”. Così il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, definisce la decisione di non consultare il Var da parte dell’arbitro Gianluca Rocchi e dall’addetto alla Video assistant referee, Michael Fabbri, sul contatto Zaniolo-D’Ambrosio. Dopo le proteste di Francesco Totti nel post Roma-Inter e la lunga discussione sulla mancata consultazione tra il fischietto in campo e l’assistente davanti agli schermi, anche il numero uno dell’Aia prende posizione.
“Non ho niente da dire tranne che prendere atto che c’è stato questo errore inconcepibile di cui si occuperà il designatore”, ha detto Nicchi all’Adnkronos sull’episodio accaduto nel posticipo di domenica sera in merito al fallo da rigore in area di D’Ambrosio su Zaniolo ignorato dai due arbitri. “È un errore inconcepibile – ribadisce Nicchi – Bisogna cercare di voltare pagina, tornare a parlare di calcio, questo purtroppo è accaduto e chi è preposto esaminerà e prenderà i dovuti provvedimenti“.
In mattinata, il contatto e le polemiche erano state commentate anche dal ct della Nazionale, Roberto Mancini. “Ero contrario al Var, però ora posso dire che aiuta gli arbitri ed essendoci va usato quasi sempre perché comunque ieri ho visto la Roma, il momento del rigore su Zaniolo: l’arbitro poteva avere difficoltà a vedere perché aveva davanti due giocatori. Penso che il Var vada usato per avere meno problemi e non creare polemiche“, è stato il commento di Mancini, ospite di ‘Radio anch’io sport’ su Rai Radio1.