“Di notte avvenivano le grandi ruberie, che io e mio fratello notavamo da casa con immenso dispiacere senza poter intervenire”. Finché un giorno Maria Rosaria e Piergianni Berardi – due precari in servizio alla Biblioteca Girolamini di Napoli – decidono di dire “basta”, e si confidano con un professore universitario veneziano, Filippomaria Pontani. Sulle prime, quest’ultimo pensa di trovarsi di fronte a due mitomani. D’altra parte, come si fa a credere che il direttore dei Girolamini, il “professore” e “principe” Marino Massimo De Caro, uomo di fiducia del ministro della Cultura, in realtà sia un ladro impegnato nel saccheggio di quella stessa biblioteca storica a lui affidata?
“Il furto delle meraviglie” – terza puntata di “Disobbedienti”, il nuovo programma televisivo realizzato da Loft Produzioni, condotto da Andrea Franzoso (autore de “Il disobbediente”, ed. PaperFIRST, e del libro per ragazzi “#disobbediente! L’onestà è la vera rivoluzione”, edito da De Agostini) – sembra un noir. E gli ingredienti ci sono tutti: dalla rete internazionale di mercanti d’arte alle complicità ai massimi livelli politici e di governo; dai trafficanti sudamericani al prete corrotto; dagli incunaboli del Quattrocento e dalle preziose cinquecentine alla laurea honoris causa ottenuta in una sconosciuta università sudamericana in cambio di libri antichi e di un frammento di meteorite recuperato nel deserto del Sahara; dai bibliotecari onesti al giudice coraggioso; dall’interrogazione parlamentare di un gruppo di senatori contro i professori ficcanaso alla bionda ragazza venuta dall’Est.
“Venne fuori l’inchiesta più importante sul patrimonio culturale del nostro Paese. Non si trattava soltanto di furti, ma della devastazione di una biblioteca – è il commento dello storico dell’arte Tomaso Montanari – Dove finiva il malaffare privato e dove iniziavano le istituzioni corrotte dello Stato? Dove si poteva andare? Di chi ci si poteva fidare? È un episodio chiave per capire per capire non solo ciò che è successo ai Girolamini, ma ciò che è successo all’Italia”. A ricostruire la vicenda sono i protagonisti di quei giorni febbrili: la “disobbediente” Maria Rosaria; Tomaso Montanari, che fece scoppiare lo scandalo; il giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella, che smascherò le imposture di De Caro; il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, che coordinò le indagini.
‘Disobbedienti’ è un programma realizzato da Loft Produzioni per la piattaforma tv di TvLoft.