Bose, azienda specializzata in prodotti audio di fascia alta, ha messo in commercio i primi occhiali con audio a realtà aumentata. Sono leggeri e pratici da usare, costano circa 200 dollari e permettono di fare a meno degli auricolari per musica e telefonate.
Gli occhiali da sole firmati Bose arrivano in commercio e in un colpo solo attirano l’attenzione degli appassionati di tecnologia, di musica e di moda. Si chiamano Bose Frames, e il primo elemento di originalità è proprio il fatto che Bose – storico marchio di prodotti audio di fascia alta – produca occhiali. Non sono occhiali normali, integrano nelle stanghette dei piccoli altoparlanti e l’elettronica necessaria per riprodurre musica.
Non finisce qui, perché i Frames supportano anche quella che Bose ha battezzato Audio Augmented Reality (audio a realtà aumentata, in contrapposizione alla realtà aumentata tradizionale, che è video). In futuro, quando saranno disponibili le applicazioni AR, indossando questi occhiali si potranno ricevere informazioni aggiuntive, generate in funzione della posizione geografica e dell’attività che si sta svolgendo. Per esempio, visitando un monumento, un palazzo o una piazza in una città straniera, si potranno ascoltare descrizioni e dettagli storici che li riguardano.
Ecco che quindi Bose rivede a modo suoi i Google Glass, rimpiazzando l’interazione visiva con quello che l’azienda sa fare e gestire meglio: l’audio. Alla fine, quello che si indossa è comunque un prodotto multimediale, che non impegna la vista in altre attività al di fuori dell’ammirare il panorama.
Vediamo come. Stando alle informazioni ufficiali, i minuscoli altoparlanti integrati nelle stanghette sono sviluppati in modo da indirizzare l’audio esclusivamente verso l’orecchio dell’utente, proteggendone la privacy. Lasciando libera la cavità auricolare, consentono di sentire chiaramente tutti i rumori ambientali attorno a chi li indossa. Bose promette un suono “discreto e sbalorditivo”.
All’altezza della tempia destra sono inseriti un microfono ultrasottile e un pulsante multifunzione. Servono per l’associazione con assistenti vocali come Siri e Google Assistant, per gestire le telefonate, o per mettere in pausa e saltare i brani musicali. I Bose Frames si interfacciano con l’app Bose Connect per smartphone, tramite la quale sarà possibile fruire delle funzionalità aggiuntive e scaricare gli aggiornamenti software futuri.
Stringendo il campo agli occhiali, i modelli già in vendita sul sito Bose sono due: Alto e Rondo. Il primo è caratterizzato da lenti più squadrate, l’altro più arrotondate. Per entrambi i modelli il prezzo è di 199,95 dollari. Non abbiamo informazioni al momento sulla commercializzazione in Europa, non è escluso che possano sbarcare nel Vecchio Continente in un secondo momento.
In entrambi i casi le lenti sono di colore uniforme, schermano fino al 99% dei raggi UVA / UVB come dei buoni occhiali da sole debbono fare. Pesano 45 grammi, compresa la batteria che dovrebbe garantire fino a 3 ore e mezza di autonomia e 12 ore in standby. Si ricarica completamente in meno di due ore.
L’azienda ha pubblicato il kit di sviluppo. Le funzioni che si potrebbero aggiungere ai Bose Frames sono moltissime. Pensiamo per esempio alla traduzione in tempo reale di conversazioni, alle previsioni meteo, a informazioni su negozi e ristoranti, eccetera. Se e quando arriveranno dipende dall’apporto che gli sviluppatori di terze parti daranno a questa novità. Se l’unico aspetto che vi interessa sono le cuffie audio, allora siete già potenziali utenti soddisfatti. Del resto, avere la musica integrata negli occhiali permette di dover acquistare, indossare e ricaricare un dispositivo in meno, che è comunque un vantaggio.