Mattia Feltri, bergamasco, 49 anni, è figlio d’arte: suo padre Vittorio è una delle firme più conosciute del giornalismo italiano. Dal 2017, sulla prima pagina del quotidiano torinese, firma il "Buongiorno", seguitissima rubrica-commento ereditata da Massimo Gramellini
È il giornalista Mattia Feltri il vincitore della 22esima edizione del premio ” È Giornalismo”, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e dall’imprenditore Giancarlo Aneri. Lo ha deciso la giuria, ora composta dallo stesso Aneri, come presidente, e da Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Massimo Gramellini, Paolo Mieli, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella.
Mattia Feltri, bergamasco, 49 anni, è figlio d’arte: suo padre Vittorio è una delle firme più conosciute del giornalismo italiano. E a questo ha fatto riferimento Giancarlo Aneri nell’esprimere la sua soddisfazione per la scelta della Giuria “perché con questo meritatissimo premio a Mattia, in fondo si dà anche un riconoscimento alla storia giornalistica familiare”. Feltri ha iniziato la sua carriera giovanissimo al Giornale di Bergamo, per poi passare al Foglio e quindi, dopo una breve parentesi a Libero, fondato dal padre, nel 2005 alla Stampa, di cui oggi è capo della redazione romana. Dal 2017, sulla prima pagina del quotidiano torinese, firma il “Buongiorno”, seguitissima rubrica-commento ereditata da Massimo Gramellini. Il Premio sarà consegnato in marzo, nel corso della tradizionale cerimonia-evento, che si svolgerà a Milano.
L’albo d’oro del premio comprende grandi firme del giornalismo come Curzio Maltese, Gianni Riotta, Gian Antonio Stella, Ettore Mo, Claudio Rinaldi, Natalia Aspesi, Francesco Tullio Altan, Antonio Ricci, Bill Emmott, Barbara Spinelli, Francesco Giavazzi, Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Attilio Bolzoni, Sergio Romano, Mario Calabresi, Claudio Magris, Google nella persona di Hal Varian, Massimo Gramellini, Fiorello ed Enrico Mentana.