“Fidarsi politicamente di Renzi è un ossimoro c’è una letteratura di militanti e compagni di partiti traditi da lui e e capisco l’imbarazzo di Marco e non l’invidio” commenta Francesco Boccia, candidato alla segretaria dei Democratici. “Dico a tutti i candidati di dire almeno una volta iscrivevi al Pd, perché sento parlare solo di apparato ed è inevitabile che se fai il candidato di un apparato (chiaro il riferimento a Minniti, ndr), di un gruppo di persone disinteressato a quello che si dice nel Paese ed interessato solo a controllare il partito attraverso un gruppo di tessere, poi rischi di non ritrovarteli più accanto” afferma Boccia. E su l’ex Ministro dell’Interno dice: “Io fossi stato Minniti mai avrei accettato di fare il candidato di un pezzo di apparato che è organizzato con le tessere sul tavolo, in un partito con le saracinesche delle sedi spesso abbassate”. “Renzi dice non mi occupo del Congresso? Io spero che lui resti nel Pd e che dia una mano a questa comunità straordinaria a ritrovarsi, ma dubito che questo accada, io non lo so cosa Renzi vorrà fare, se lui pensa un movimento possa nascere attorno alla sua persona e non intorno a delle idee, commenta un errore che hanno già fatto altri. Certo, se pensa di non poter dare più una mano ad una candidato, gli dirò buona fortuna. Abbiamo davanti la fine di un ciclo politico e se le strade di Renzi e del Partito democratico dovessero dividersi, mi dispiacerebbe, ma il partito sopravviverà”