“La scelta di Marco Minniti di ritirarsi dalla corsa alla segreteria Pd? Da lui c’è stato un atto di coerenza e responsabilità rispetto alle cose che aveva detto fino a oggi, cioè un impegno con spirito di servizio per provare a unire. Credo rimanga una straordinaria risorsa che penso farà parte, per quanto mi riguarda, del nuovo gruppo dirigente che dovremmo costruire dopo il Congresso”. Così il presidente della Regione Lazio e candidato alla segreteria del Pd, Nicola Zingaretti, a margine di un incontro all’università Roma Tre. “Fuori per colpa del mancato appoggio di Matteo Renzi? Questo fa parte del chiacchiericcio cui non parteciperò mai. Io mi batto per costruire un nuovo Pd”, ha aggiunto il candidato alla segreteria democratica. Per poi però precisare: “Penso però che per Renzi ci sia ancora posto nel Pd, può portare un grande contributo”. E sull’ipotesi che anche Carlo Calenda decida di lasciare il partito, Zingaretti ha aggiunto: “Non credo e spero di no. Penso che Calenda possa essere uno dei principali protagonisti della stagione che noi dobbiamo aprire in Italia”.