SONO USCITI UNA SETTIMANA FA (E NON NE ABBIAMO PARLATO PER TEMPO)
TRE VOLTI di e con Jafar Panahi. Con Behnaz Jafari, Marziyeh Reza, Maedeh Erteghaei. Iran 2018. Durata: 102’. Voto: 3,5/5 (AMP)
Dalla sua immutata prigionia dentro i confini del suo Iran dove “non potrebbe” esercitare la sua professione, Panahi cerca e (ri)trova il suo sguardo migliore. O almeno quello che più gli si avvicina da quell’ormai lontano Offside(2005) che fu l’ultimo film prima dei noti impedimenti del regime. Al centro è ancora se stesso e ancora nei panni di un conducente alle prese con un’attrice affermata e una giovane aspirante tale: la prima deve tentare di salvare la vita della seconda pronta a tutto (anche a suicidarsi) pur di realizzare il suo sogno. Nell’evidente specchio alla propria condizione come a diversi suoi colleghi dalla carriera spezzata, Panahi offre un nuovo assaggio del suo talento all’osservazione “oltre”, alla narrazione fra le righe, all’uso sapiente della macchina-cinema applicata agli spazi. Miglior sceneggiatura a Cannes 2018.