Politica

Manovra, Di Maio: “Cruciali prossime 48 ore. Francia? Dopo le promesse di Macron mi aspetto che l’Ue accenda un faro”

Dopo le parole del ministro Tria, secondo cui sarebbe preferibile una riduzione del deficit per evitare la procedura d’infrazione, è stato il vicepremier Di Maio a replicare: “Le prossime 24-48 ore nell’interlocuzione con l’Europa sono cruciali. Il tema non è il deficit: l’obiettivo è mantenere le promesse ed evitare la procedura di infrazione. I mercati sono preoccupati e anche dal governo c’è tutta l’attenzione del caso. Ma siamo soddisfatti perché su reddito e pensioni la manovra non cambia”.

In merito alle promesse fatte dal presidente francese Macron, dopo la protesta dei ‘gilet gialli’, Di Maio ha rivendicato: “Mi aspetto, se le regole sul deficit/pil valgono per tutti, che la Commissione europea accenda un faro anche sulla Francia“. E ancora: “Secondo i nostri calcoli gli interventi annunciati da Macron non si sposano con il rapporto deficit/Pil annunciato: quindi, dovranno per forza aumentare il deficit e si aprirà anche un caso Francia, se le regole valgono per tutti, anche se noi non lo speriamo”, ha concluso Di Maio.