“Marco Liorni è morto“, la bufala ha iniziato a circolare ieri sul web e sui social. Tutto parte dal solito “giochino” acchiappaclic che lascia supporre la scomparsa del conduttore romano legata alla tragedia avvenuta sabato notte a Corinaldo. Una lista di finti morti vip che si aggiorna costantemente, il volto del servizio pubblico tranquillizza tutti sul suo stato di salute con un tweet: “Confermo: al momento respiro #liornimortoèunabufala. Vi consiglio di bannare siti e profili che danno in modo ambiguo le notizie per guadagnare clic”.
Una smentita secca e doverosa ma anche un invito a fermare i siti che inquinano il web con le fake news. Sotto allo stesso post pubblicato su Instragram sono arrivati i commenti di amici e colleghi vip. “Ti allungano la vita“, ha sottolineato Simona Ventura, “Infatti doppi scongiuri”, ha risposto Liorni. “Non ho parole, lunga vita al mio forevr socio”, ha scritto Critina Parodi. “Imbecilli dementi. Dai una ripassata di mano ai nostri bottoni colorati”, ha aggiunto Rita Dalla Chiesa. “Non ci posso credere”, ha concluso Elena Santarelli. Proprio le ultime due condividono Liorni l’esperienza Italia Sì, il programma del sabato pomeriggio arrivato dopo una movimentata estate per l’ex volto de La Vita in Diretta.
Nonostante la sfida impossibile con il colosso Verissimo e il budget ridotto sta ottenendo buoni ascolti, superiori a quelli dello scorso anno quando Rai1 trasmetteva “A sua immagine” e “Passaggio a Nord Ovest”: “Va bene perché stiamo facendo il programma che ci piace, ci sentiamo liberi, liberissimi di decidere, pensarlo e svilupparlo come vogliamo. Ci abbiamo messo addirittura un coro di laringectomizzati. Io spero che Italia sì cresca come maturità del programma anche perché ogni puntata scopriamo una cosa diversa e ogni episodio è un’opportunità per crescere. In questo momento Italia sì è mio figlio, non un programma. È una trasmissione che potrebbe andare dappertutto, ci puoi mettere qualunque cosa, è una struttura, un escamotage narrativo. Ha veramente tante potenzialità”, ha dichiarato nei giorni scorsi a I Lunatici su Radio2.