“Pisa è salva” ha esultato il sindaco leghista Michele Conti dopo l’incontro con il ministro dell’Istruzione Bussetti, anch’egli soldato della milizia di Alberto da Giussano. Stava infatti accadendo una cosa terribile: il rettore, il noto sovversivo Vincenzo Barone, si era detto favorevole a che la Normale aprisse una sede secondaria al Sud, precisamente a Napoli. Incurante che la contaminazione del brand e la sua meridionalizzazione avrebbe intaccato l’allure della scuola superiore, portandola al piano inferiore. Una scuola come tante, insomma. Era chiaro che la succursale napoletana, conoscendo la città e i suoi abitanti, avrebbe provocato una dispersione dell’intelligenza creativa, una riduzione del rigore e anche un allentamento della severità degli studi con un complessivo appannamento dell’immagine. Il partito di Salvini, che su Napoli, il Vesuvio e la possibile lava che avrebbe potuto definitivamente ripulirla, si è già espresso con chiarezza in tempi non sospetti. Oggi il suo sindaco pisano, insieme alla delegazione parlamentare e poi al ministro, si sono opposti a questa possibile barbarica aggressione meridionale, vincendo il braccio di ferro. “Abbiamo sventato un atto contro la nostra città”, ha detto il sindaco. Prima gli italiani. Anzi: prima i pisani!
L'Istantanea
Pisa: la scuola Normale e la lotta leghista contro il pericolo napoletano
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione