Stando alla stampa argentina, fonti vicine all'attore hanno confermato che Darthés non sta bene, ma non è ancora stato rilasciato un comunicato ufficiale
Dopo le accuse di molestie sessuali da parte di alcune attrici della serie tv per ragazzi Il mondo di Patty, l’attore argentino Juan Darthés è stato ricoverato in ospedale per un malore dovuto all’ansia. Stando alla stampa argentina, fonti vicine all’attore hanno confermato che Darthés non sta bene, ma non è ancora stato rilasciato un comunicato ufficiale: dalle prime informazioni avrebbe però un quadro ipertensivo preoccupante, dovuto al forte stress subito dopo che la notizia è stata pubblicata in tutto il mondo. La sua famiglia si è stretta nel riserbo più assoluto e preferisce la via del silenzio.
Darthés è stato accusato pubblicamente dall’attrice Thelma Fardín, nota per il ruolo di Giusy ne Il mondo di Patty, che in un video su YouTube ha denunciato e raccontato la sua esperienza di nove anni fa, quando sarebbe stata violentata sessualmente dall’attore, che nella serie per ragazzi interpretava Leandro, durante una pausa dalle riprese, in tour in Nicaragua. “Ero una bambina e l’unico attore adulto che era con noi aveva 46 anni – ha raccontato Fardìn -. Una notte cominciò a baciarmi il collo, io gli dissi di no. Mi ha preso la mano, costringendomi a toccarlo. Mi disse: ‘Guarda come mi fai diventare’, mi fece sentire la sua erezione. Io continuavo a dirgli di no. Mi ha buttata sul letto, mi ha tolto i pantaloncini, mi ha fatto del sesso orale. Io continuavo a dire no. Mi ha infilato le dita e io continuavo a dire no. Gli dissi: i tuoi figli hanno la mia età. A lui non importò. Si mise su di me e mi penetrò”
Dal canto suo, l’attore aveva dato la sua versione su Twitter, respingendo ogni accusa e specificando di non aver mai toccato con un dito la giovane attrice: “Non è vero ciò che è stato detto, per l’amor di Dio! È pazzesco, non è mai successo. Attendete i tempi della giustizia”. In televisione ha rotto il silenzio, poche ore prima del ricovero: “Io credo nella giustizia, so di essere innocente”.