Presto per le strade di Los Angeles si aggirerà Serve, il nuovo robot per consegna automatizzata di Postmates. L’azienda, specializzata in consegne on demand da ristoranti e negozi, sale sul carro della robotica per migliorare il suo servizio e modernizzarlo.
Serve si muoverà in autonomia sui marciapiedi di Los Angeles, città da cui parte la sperimentazione, e potrà trasportare a destinazione carichi fino a un peso massimo di 22 chilogrammi. La batteria integrata gli permette di percorrere un massimo di 40 chilometri prima di doversi ricaricare. Guardando le immagini, Serve si presenta come un simpatico contenitore su ruote, con un coperchio sollevabile a protezione del vano di carico. I due occhioni non sono solo decorativi: hanno un’illuminazione dinamica che indica la direzione in cui si muove.
I clienti dovranno interagire con il pannello di controllo touch per prelevare la merce, mentre le telecamere montate sulla parte superiore del robot lo aiutano a scansare gli ostacoli. L’azienda è in contatto con le autorità locali per rassicurarle circa il fatto che il suo robot svolgerà il proprio lavoro senza creare problemi, muovendosi sui marciapiedi senza urtare pedoni o disabili.
L’idea non è inedita, negli Stati Uniti sono molte le aziende che hanno annunciato sperimentazioni con i robot per la consegna di merci, fra cui per esempio Domino. È interessante il fatto che questi mezzi non inquinano e non si aggiungono ai veicoli che ogni giorno congestionano il traffico nelle grandi città. Per questo, con il proposito di mettere all’opera 350mila robot, Postmates promette di dare il suo contributo alla riduzione dell’inquinamento. L’azienda promette anche che, grazie ai robot, le consegne saranno più veloci: un dato che sarà interessante vedere confermato o smentito.
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Il servizio di cui abbiamo parlato in questa notizia è previsto per l’Italia. Anche da noi però si stanno sperimentando soluzioni robotiche intelligenti per la consegna a domicilio, come per esempio MoBot in Toscana, a Peccioli.