Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato pesantemente contestato da un gruppo di antagonisti in piazza Angiliberto, in zona Corvetto, dove si trovava per il taglio del panettone con i cittadini. Nel corso della contestazione sono volati sputi, insulti e spintoni tra gli antagonisti e alcuni Alpini presenti per l’iniziativa. Il gruppo di contestatori, circa una decina, ha insultato il primo cittadino dicendogli “te ne devi andare. Non sei niente, tornatene nella tua casa di lusso, ti fai vedere solo per tagliare il panettone. Sei un pezzo di m…”.
Gli antagonisti hanno protestato per gli arresti avvenuti negli scorsi giorni di alcuni attivisti del Comitato di quartiere Giambellino – Lorenteggio, accusati di gestire le occupazioni abusive delle case popolari, e per gli sgomberi che avvengono “ogni giorno nel quartiere dove le famiglie vengono messe in mezzo alla strada”. A placare i momenti di tensione sono intervenuti alcuni agenti della Polizia locale.
Il gruppo sarebbe noto per supportare le occupazioni abusive e per portare avanti una lotta contro gli sgomberi sopratutto nel quartiere Mazzini. Dopo oltre mezz’ora di contestazioni, con spintoni e sputi, il sindaco ha dovuto lasciare la piazza con l’auto di servizio e gli antagonisti se ne sono andati.