Questa mattina a Torino è ripreso lo sgombero delle cantine dell’Ex Moi di Torino, una delle più grandi occupazioni italiane. Le operazioni hanno riguardato gli scantinati dove vivevano una sessantina di persone che verranno ricollocate in altre abitazioni. Si tratta della prima fase del progetto di “sgombero dolce” fortemente voluto sia dalla sindaca di Torino Chiara Appendino sia dal ministro Matteo Salvini che dovrebbe riguardare l’intero complesso. Ma il comitato di solidarietà ai rifugiati e ai migranti punta il dito contro l’ipocrisia di questo governo che “da un lato butta la gente in strada a causa del decreto di sicurezza e dall’altro sgombera posti come questo”. Una situazione che agli attivisti del Comitato ricorda quella del 2013: “C’è un parallelismo molto forte: nel 2013 il governo chiuse da un giorno all’altro l’Emergenza Nordafrica e molte persone si ritrovarono in strada, la stessa situazione che stiamo vivendo oggi”
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