Attestavano la falsa vendita di prodotti per celiaci a soggetti inesistenti, riuscendo così a ottenere rimborsi spese. Sono state eseguite dai Nas di Roma – in collaborazione dai comandi provinciali di Roma e Frosinone e dal Nas di Latina – misure cautelari, emesse dal gip del Tribunale di Roma, a carico di 5 titolari e responsabili legali di alcune rivendite di integratori alimentari per soggetti affetti da celiachia, ritenuti responsabili di una maxi truffa da quattro milioni di euro ai danni del Servizio Sanitario della Regione Lazio (SSR). Per tre persone sono stati disposti i domiciliari, una è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e per una quanti vige l’obbligo di dimora e la presentazione alla pg.

L’operazione, denominata “Gluten Free 2”, ha coinvolto in totale nove persone. Ritenuti i proventi dell’illecito, i quattro milioni di euro presenti sui conti correnti delle società e su quelli degli indagati, sono stati sequestrati ai fini della confisca. Oltre alla truffa aggravata agli indagati sono stati contestati anche la ricettazione e la contraffazione e uso di atti pubblici in associazione.

 

 

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