Non c’è Festival di Sanremo senza scandali e polemiche. Anche la sezione Giovani, ora che la kermesse è stata “smezzata” in due, ha le sue: un brano è stato escluso ancor prima della messa in onda delle due puntate speciali, previste il 20 e 21 dicembre su Rai 1 con la conduzione di Pippo Baudo e Rovazzi. “L’Organizzazione del Festival sentito il parere dell’ufficio Legale aziendale e dopo un’accurata perizia dei propri settori tecnici e musicali, ha provveduto all’esclusione del brano di Laura Ciriaco, L’Inizio, in quanto presenta importanti analogie e similitudini con il brano I won’t give up, dell’artista statunitense Jason Mraz, tali da escluderne il fondamentale requisito di novità (brano inedito) ai fini del regolamento della manifestazione”, hanno sentenziato i vertici del concorso. Per una Laura Ciriaco (ex finalista di The Voice) che esce dal cilindro dei 24 finalisti, c’è un Federico Angelucci che rientra per il rotto della cuffia. L’ex vincitore di Amici e ultimo trionfatore di Tale e Quale gareggerà con il brano L’uomo che verrà e cercherà di conquistare uno dei due posti liberi per il Festival “originale”, quello di febbraio.
Nonostante le “importanti analogie e similitudini” con un altro brano, Laura Ciriaco non ci sta. “Non è un momento facile per me, come potete capire”, ha raccontato attraverso un video pubblicato su Youtube. “Non avendo mai sentito in tutta la mia vita questo brano (I won’t give up, appunto, ndr) e dopo aver constatato la somiglianza dei pezzi sono stata io a scrivere alla commissione di Sanremo, allo stesso artista e ai suoi agenti per cercare di chiarire le cose […] Sono stati giorni difficili in cui io, la commissione di Sanremo e il mio team abbiamo dovuto sopportare accuse violente e soprattutto infondate, insulti pesantissimi su tutte le piattaforme, a cui abbiamo deciso di non rispondere, né controbattere, per non rendere più difficile il lavoro della commissione”.
Ora la cantante rigetta l’idea che si possa parlare di plagio: “Seppur con grande dolore non posso che rispettare la decisione della commissione con grande rispetto verso di loro. Purtroppo non posso dire lo stesso per tutti coloro che hanno erroneamente gridato al plagio perché plagio non è […] Questo spiacevole episodio non trasformerà o rallenterà l’avanzamento della mia carriera musicale. Nella vita c’è di peggio di quello che mi è appena successo, lo so, ma per parafrasare il titolo della mia canzone, questa brutta storia non segnerà né la fine, né l’inizio”.