Ancora da chiarire le ragioni del gesto con il quale la ragazza ha emulato il padre: nel 2013 infatti l'uomo, un artigiano di 47 anni, si tolse la vita nello stesso modo e nello stesso piazzale. Allora il dramma fu causato da gravi motivi di salute e da problemi economici
Una ragazza di 18 anni si è data fuoco questa mattina poco prima delle 7 in un piazzale adibito a parcheggio a Vado Ligure (Savona). Subito soccorsa dai sanitari e dai vigili del fuoco, è sopravvissuta ma ha gravi ustioni sul 50% corpo per le quali è attualmente ricoverata all’ospedale San Martino di Genova. La ragazzina è in condizioni gravissime. Prima di compiere il gesto non ha lasciato biglietti né ha dato spiegazioni. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del comando di Savona che si occupano delle indagini e degli accertamenti e stanno ascoltando in queste ore i testimoni dell’accaduto, oltre ad acquisire immagini delle telecamere della zona.
La ragazza ha emulato il padre: nel 2013 infatti l’uomo si tolse la vita nello stesso modo e nello stesso piazzale. Allora si parlò di gravi motivi di salute e di problemi economici: l’uomo era infatti il piccolo imprenditore che, subito dopo le elezioni, si presentò a casa di Beppe Grillo e, ripreso dalle telecamere di tutti i media nazionali, suonò al citofono per chiedere aiuto al leader del MoVimento 5 Stelle. Il 26 febbraio aveva parlato con il fondatore del MoVimento che aveva raccontato di lui in un comizio ad Avellino, mentre parlava della crisi: “C’è un uomo in difficoltà con il lavoro che ha chiamato il 118, il giorno dopo le elezioni, dicendo che andava a suicidarsi a casa di Beppe Grillo, perché non lavorava più. È successo un casino, con i carabinieri intorno a casa” aveva raccontato Grillo. Mauro S.. muratore e piastrellista, aveva 47 anni. quando poi il 17 maggio 2013 si tolse la vita usando una tanica di benzina che fu trovata accanto al cadavere.