Si chiama Saltriovenator zanellai ed è un giovane ceratosauro vissuto 200 milioni di anni fa nell’attuale Lombardia. Lungo quasi otto metri e pesante una tonnellata, era una macchina da guerra. L’identikit è stato svelato a Palazzo Reale dai paleontologi Cristiano Dal Sasso, Simone Maganuco e Andrea Cau
Denti aguzzi come pugnali e zampe artigliate forti come l’acciaio: è italiano il più antico dinosauro carnivoro di grandi dimensioni scoperto al mondo. Si chiama Saltriovenator zanellai ed è un giovane ceratosauro vissuto 200 milioni di anni fa nell’attuale Lombardia. Lungo quasi otto metri e pesante una tonnellata, era una macchina da guerra. L’identikit è stato svelato a Palazzo Reale dai paleontologi Cristiano Dal Sasso, Simone Maganuco e Andrea Cau.
“Sebbene frammentario, lo scheletro mostra un mosaico di caratteri anatomici ancestrali e derivati”, afferma il paleontologo del Museo di Storia Naturale Cristiano Dal Sasso, che per riuscire a identificare le ossa più frammentarie è andato in California e a Washington per ritrovarne la posizione precisa su scheletri più completi. “Non tutti i frammenti combaciano, ma molti sono adiacenti e ci permettono di ricostruire la forma di intere ossa. Per completare il puzzle abbiamo usato anche una stampante 3D”. I resti di Saltriovenator rappresentano le prime ossa di dinosauro su cui sono state trovati morsi e rosicchiature di pesci e invertebrati marini, segno che la carcassa rimase sul fondo marino per mesi o anni prima di fossilizzare. Il ritrovamento è avvenuto nel 1996 a Saltrio (Varese), in una cava nota per aver fornito blocchi di pietra per il Teatro alla Scala, la Galleria Vittorio Emanuele e il Palazzo Reale di Milano, nonché parte della Mole Antonelliana e la Cappella Colleoni di Bergamo.