Il fatto è avvenuto attorno alle 8,20 e il ragazzino è stato subito fermato dai carabinieri. L'adolescente a causa delle continue vessazioni nei suoi confronti aveva anche perso un anno scolastico. Nessuno è rimasto ferito e i danni alla struttura sono minimi. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco, 118 e polizia locale
Ha lanciato alcune molotov contro l’istituto superiore Rosselli di Aprilia, in provincia di Latina, provocando il panico tra i compagni e l’evacuazione della scuola. L’autore del fatto è uno studente di 15 anni bullizzato da tempo. L’adolescente a causa delle continue vessazioni nei suoi confronti aveva anche perso un anno scolastico. Il fatto è avvenuto attorno alle 8,20 e il ragazzino è stato subito fermato dai carabinieri che lo hanno portato nella caserma di via Tiberio. Nessuno è rimasto ferito e i danni alla struttura sono minimi. Secondo quanto riporta il Messaggero che ha ascoltato alcuni testimonianze, lo studente è entrato a scuola vestito con una tuta mimetica. Poi, arrivato al secondo piano nel laboratorio di chimica, ha urlato improvvisamente di voler far esplodere una bomba, lanciando tre bottiglie incendiare, confezionate artigianalmente riempiendo dei vuoti in vetro con liquido infiammabile. L’episodio ha provocato un principio d’incendio, risolto in poco tempo. Ancora poco chiaro il motivo del gesto, ma secondo le prime ipotesi potrebbe essere legato proprio agli atti di bullismo subiti.
Sul posto sono intervenuti anche il 118, i vigili del fuoco e la polizia locale. La scuola è stata fatta evacuare in via precauzionale e le forze dell’ordine accompagnate dai pompieri hanno effettuato un sopralluogo per controllare altri ipotetici pericoli. L’ingresso è stato blindato e gli studenti sono stati rimandati a casa. Alcuni sono invece rimasti in attesa nella palestra dell’istituto. “Le esplosioni si sono avvertite chiaramente, hanno generato preoccupazione tra i ragazzi. Il 15enne aveva preparato 4 molotov, ne ha lanciate solo 3 – ha spiegato il colonnello Gabriele Vitagliano al Messaggero – I danni sono contenuti. Non ci sono feriti e non ci sono altre persone coinvolte. Il ragazzo studia al Rosselli, ma stiamo approfondendo ancora i motivi del gesto“.