Durante la discussione in aula al Senato sulla Legge di Bilancio, in attesa del maxi-emendamento sul quale il Governo porrà la questione di fiducia, dai banchi della maggioranza Alberto Bagnai ha difeso la manovra: “Quello che dà fastidio alle istituzioni europee non è il 2,4% ma è il deficit di subalternità. Con le prossime elezioni cambierà la musica lassù e la prossima manovra verrà discussa con interlocutori più attenti alle esigenze dei singoli paesi”. Un intervento accolto dalle vistose risate dell’ex premier Matteo Renzi