I lavoratori con contratto a tempo determinato e indeterminato - infermieri, operatori socio-sanitari e amministrativi - hanno ceduto un monte di 2.555 ore alla coppia, il cui figlio minore ha bisognoso di cure continuative. Il direttore generale: "Siamo fieri di loro, straordinaria generosità"
Hanno donato 2.555 ore di ferie, ovvero poco più di un anno, a due colleghi con un figlio malato, bisognoso di cure continuative. È il regalo di Natale di 147 dipendenti della Ulss 6 Euganea del Veneto, che copre Padova e parte della sua provincia. Il gesto è stato possibile grazie alla normativa ‘ferie solidali’ applicata a tutto il personale dell’azienda sanitaria, dagli infermieri agli amministrativi, con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato.
“Siamo di fronte a gesti di straordinaria generosità e umanità di cui andiamo fieri”, afferma il direttore generale della Ulss 6, Domenico Scibetta, dopo la donazione dei 377 giorni di ferie alla coppia. “Le ferie solidali danno concretezza ad alcuni principi cardine sui quali fondiamo il nostro agire – aggiunge Scibetta – ovvero l’attenzione alle risorse umane che rappresentano il maggiore capitale sul quale l’azienda sanitaria locale poggia le sue attività”. Il prossimo, conclude il manager, sarà “pertanto non solo un buon Natale, ma un Natale autenticamente buono”.
“Seguendo questa filosofia – sottolinea invece il direttore amministrativo, Paola Bardasi – abbiamo messo in campo altre azioni dirette al sostegno e alla tutela dei lavoratori”. Come lo sportello gratuito – gestito in sinergia da professionisti della Ulss 6 e dell’università di Padova – rivolto ai dipendenti e aperto per “intercettare condizioni di malessere che non consentano di lavorare con serenità e con la dovuta attenzione al paziente”.