Una settimana fa Facebook ha ammesso di aver avuto un problema informatico che ha consentito a circa 1500 app di diversi sviluppatori di accedere alle foto “private” degli utenti. Sebbene l’azienda abbia assicurato di aver risolto il bug e avvertito gli interessati, adesso è disponibile una vera propria pagina web che consente di controllare la situazione del proprio profilo.
“Di recente, abbiamo individuato e risolto un problema che potrebbe aver interessato alcune delle app che hai collegato a Facebook. In precedenza, hai concesso a queste app l’autorizzazione per accedere alle tue foto su Facebook. Normalmente Facebook condivide su queste app le foto che hai pubblicato sul tuo diario”, spiega Facebook
“Tuttavia, tra il 13 e il 25 settembre 2018 si è verificato un bug in seguito al quale gli sviluppatori hanno ottenuto l’accesso ad altre foto, ad esempio quelle che potresti aver pubblicato su Facebook Stories oppure quelle che hai caricato ma che poi non hai pubblicato”.
Una volta cliccato su questo indirizzo appare un testo in evidenza che esplicita la situazione. Nella maggior parte dei casi dovrebbe apparire la scritta “il tuo account Facebook non è stato interessato dal problema e le app che usi non hanno avuto accesso ad altre tue foto”. In caso contrario vengono fornite indicazioni su come procedere.
“La nostra Normativa sui dati fornisce ulteriori informazioni relative a come vengono usate e condivise le tue informazioni, a come è possibile accedervi e puoi scoprire come contattarci in caso di domande”, ricorda Facebook.
Da rilevare, come ricorda l’esperto in sicurezza Umberto Rapetto, che l’incidente informatico avvenuto a settembre “costituisce ‘violazione dei dati’ e secondo l’articolo 33 del Regolamento 679 (il non mai abbastanza citato Gdpr) dovrebbe innescare una serie di adempimenti per contenere il danno venutosi a creare e dovrebbe includere comunicazioni puntuali sia alle Autorità di Controllo (in Italia il Garante Privacy) sia ai singoli cittadini ‘vittime’ dell’incidente”.
Al momento Facebook ha pubblicato una nota ufficiale per informare i potenziali interessati e, con questa ultima nuova pagina di controllo online, probabilmente considera di aver rispettato i suoi doveri.