Il “figlio del Krakatoa“, il vulcano Anak,c ontinua a eruttare e le autorità indonesiane hanno invitato anche oggi la popolazione e i turisti a stare lontani dalle spiagge nel timore che possa verificarsi una seconda devastante onda di tsunami. A riferirlo, i media locali.
Le abitazioni distrutte sono state 600, 12mila gli sfollati a cui si aggiungono quasi 300 morti e oltre mille feriti. Nel video, le impressionanti immagini girate sopra il vulcano diffuse dalla ministra della Marina dell’Indonesia, Susi Pudjiastuti.
Secondo il portavoce dell’Agenzia per la gestione dei disastri, Sutopo Purwo Nugroho, il sistema di allarme nelle zone devastate dallo tsunami in Indonesia “non è operativo dal 2012”, a causa della scarsità di fondi, atti di vandalismo e problemi tecnici.